Aggrappati alla magia di Luis Alberto. Ieri si è allenato in gruppo, è riapparso a sorpresa, vuole mettersi a disposizione di Sarri per aiutare una squadra che, già priva di Immobile, rischia di perdere anche Zaccagni e Isaksen, in pratica tutto l’attacco titolare. Il mago spagnolo ha ottenuto il via libera e si è riaggregato a quelli che stanno preparando questo derby di coppa, sgradito un po’ a tutti in città, tifosi e squadre. Il rientro del fantasista che, però, difficilmente ci sarà dal primo minuto, è l’unica buona notizia del giorno dopo la salutare vittoria di Udine. Le botte subite al Friuli da Zaccagni e Isaksen hanno lasciato il segno sui due esterni più in forma in questo momento. Il problema alla caviglia con edema sotto l’alluce dell’ex veronese non sembra grave ma, all’orizzonte, c’è anche la partita contro il Lecce di domenica che pesa molto per provare a migliorare la classifica e avvicinare la zona Champions. La valutazione sarà fatta solo oggi dopo la rifinitura, è in forte dubbio così come il suo collega di reparto danese alle prese con una distorsione al ginocchio rimediata dopo un intervento scomposto del connazionale Kristensen. Scongiurati danni peggiori, sarà usata la massima cautela: un bel guaio per Sarri che rischia di perdere entrambi gli attaccanti, ne resterebbero tre a disposizione, senza cambi possibili a partita in corsa se entrambi non fossero convocabili.

Di sicuro non ci sarà Immobile che sta migliorando con la Supercoppa del 19 gennaio contro l’Inter nel mirino. Felipe Anderson-Taty Castellanos-Pedro, in pratica il tridente di riserva o quasi, per questa ragione è stato aggregato il Primavera Sanà Fernandes. Sarebbe Kamada, a quel punto, ad aprirsi largo a sinistra se arrivassero brutte notizie con lo staff medico biancoceleste che sta facendo il possibile per rimettere Zaccagni e Isaksen in piedi. O almeno uno dei due per una sfida che prevede i supplementari, nella quale le sostituzioni potrebbero risultare decisive tanto più contro una squadra come la Roma spesso implacabile nei finali di partita. Sono ore di grande riflessione nel centro sportivo di Formello tra voglia di derby ma senza compromettere un prosieguo di stagione in cui dovranno essere importanti tutti i giocatori. E Zaccagni e Isaksen sono due pedine fondamentali dello scacchiere biancoceleste. Per il resto Sarri pensa a gestire le energie e probabilmente darà spazio a Lazzari, Romagnoli, Vecino e Felipe che hanno giocato solo uno spezzone a Udine. Ancora poche ore e sarà tutto più chiaro. Il Tempo/Luigi Salomone

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