Una squadra con diversi problemi, che squadra ha trovato?

Ho trovato mezza squadra per i tanti nazionali, ho avuto una ottima impressione. I ragazzi hanno cultura del lavoro e questo fa onore all’allenatore precedente, è piacevole trovare questa predisposizione. Sanno che si deve fare meglio, partire in questo modo mi fa essere ottimista. Io devo essere intelligente e bravo nel far capire le mie idee di calcio

Che cosa l’ha convinta ad accettare la Lazio?

La Lazio è una squadra importante e penso che a pochi allenatori al mondo rifiuterebbero questa piazza. In questa società mi sembra che l’allenatore sia al centro del progetto, in tanti lo dicono ma qua ho avuto subito la sensazione che sia così. Ci sono le strutture e gli uomini per lavorare

Giocherà con la difesa a tre?

Devo valutare ancora diversi aspetti per cui lo vedremo in corso. Ogni tecnico chiede giocatori adatti alla propria idea di calcio, i giocatori hanno delle caratteristiche che vanno rispettate. Con il club faremo poi le valutazioni ma ora pensiamo solamente a questi due mesi dove ci sta ancora una coppa in ballo e un campionato da onorare

Come si può rivalutare Kamada?

Ognuno ha il proprio stile di gioco, qua posso portare delle idee nuove ma non vorrei parlare dei singoli perché non ho ancora completato le valutazioni. Nella palestra ci sta una scritta che mi rappresenta: “Non è la voglia di vincere ma la voglia di prepararsi per vincere””.

Va molto di moda l’etichetta, si considera un sergente di ferro?

E’ una brutta descrizione, bisogna saper fare tutto usando sia il bastone che la carota. In sette allenamenti ho trovato un gruppo che mi ha dato la totale disponibilità nel lavoro sul campo, io sono esigente ma fuori del campo sono assolutamente a disposizione dei ragazzi

Cosa vuole ottenere nei prossimi due mesi?

Tutto è importante, dall’allenamento fino alla partita. E’ inutile fare programmazioni a lungo termine, io credo nel lavoro quotidiano. Vogliamo partire subito forte ma sappiamo che non sarà semplice, vorrei però vedere qualcosa già da subito. Sono contento di partire con partite così difficili, la qualità dei giocatori è determinante per vincere. Questa è una squadra che ha tante attitudini positive

In che modo si può avviare una programmazione con un contratto fino al 2025?

A me la durata del contratto non interessa, io vivo il presente e se faccio bene siamo tutti contenti senno vado via

Come è il rapporto con Guendouzi?

Ho un buon rapporto. È un ragazzo sanguigno che vuole vincere e giocare sempre, non sempre però è possibile ma rimangono questioni di campo e di spogliatoio. Sono contento di ritrovarlo, ha una personalità importante e un bagagliaio di esperienza di alto livello

Il quinto posto è una missione possibile?

Non mi posso esprimere su questo

Cosa pensa di questo debutto?

Conta poco il mio passato, prepariamoci per fare al meglio queste due gare. Sono stato giocatore quindi lo so che i ragazzi saranno molto motivati e per questa ragione io sono più martellante con le piccole per non calare l’attenzione

Quanto è importante in questa fase recuperare Immobile?

Su Ciro io non posso dire nulla, è la storia della Lazio. Appena esce qualcosa su di lui diventa un caso, è un ragazzo buono e lo vedo voglioso di dare il suo contributo. Lui è il capitano e trascina il gruppo

Cosa intende per attaccare con tanti uomini?

E’ un dettaglio tattico che non ha importanza ora. A me piace un calcio offensivo ma bisogna sempre avere la massima attenzione in tutti gli aspetti anche per la tipologia di calciatori che abbiamo. Sarà un lavoro che ci richiederà tempo

Che caratteristiche devono avere i suoi centrocampisti centrali?

Io voglio tutto dai miei giocatori, devono essere completi ma dipende sempre dal modulo che al momento non è certo

Da cosa dipende la capacità di ribaltare le partite?

Ci sono troppi fattori che è difficile rispondere. Una volta sarà merito della preparazione atletica e un’altra sarà della qualità, non lo so. Dico solo che non voglio parlare di Sarri perché non mi posso permettere di commentarlo. E’ un grande allenatore

La Lazio può giocare con due punte?

Si certo, può succedere

Ha parlato di obiettivi con la società?

Facciamo il massimo e poi vedremo

Quale aspetto si porta della Lazio di Sarri e su cosa si potrà migliorare?

La Lazio era fatta molto bene in tanti aspetti, ho intenzione di lasciarle alcune per poi adattarle al mio stile

In fase offensiva come si regola?

Ogni società ha caratteristiche e rose diverse. E’ inutile replicare le stesse cose, l’allenatore si adatta non rinunciando alle proprie idee

Cosa pensa di Romagnoli e Casale?

A me interessa che sono forti, a qualcuno serve più tempo ma con loro si possono fare tutte le cose. Patric sta tornando, ho Gila e Marusic così come Casale e Romagnoli. Penso di avere qualità e alternative

Come viene vista la Lazio all’estero?

Il calcio italiano è sempre stato visto come molto tattico, siamo furbi ad adattarci alle situazioni mentre da altre parti si bada di più all’atletismo. Io credo che il calcio va verso la fisicità e il ritmo per cui questa è la direzione, detto ciò non dobbiamo abbandonare le nostre caratteristiche. In Italia ci sarà meno ritmo ma non è facile fare punti

Che impatto ha avuto con l’ambiente?

Ho lavorato tanto in questi giorni ma mi sento molto bene. La società mi ha messo tutto a disposizione e non vedo l’ora di scendere in campo

Ha mai pensato che la Lazio potesse essere nel suo destino?

Quando ero giocatore c’è stata la possibilità di venire in biancoceleste. Questo ambiente lo conosco perché ci ha giocato un mio grande amico come Alen Boksic

Sarri parlava di divertimento trasmettendo una filosofia, cosa vorrebbe vedere lei?

Tutti hanno il vizio di etichettare un allenatore, io penso che non si debba rinunciare a nulla sia in fase difensiva che offensiva. A me piace vincere e non far divertire la squadra, chiaramente quando guardo una partita se non mi piace allora cambio canale. Io credo che possiamo sia divertire che vincere poi ci sono le partite. Se devo fare il catenaccio contro un avversario forte, lo farò senza problemi

Ha parlato con Boksic?

Lui vive fra Roma e Spalato e quindi ci siamo scambiati dei messaggi

Come può aiutarla le tante esperienze all’estero?

Ho chiuso presto la carriera da giocatore per iniziare ad allenare fra Turchia, Grecia, Croazia e Francia

I giocatori stanno parlando del derby?

Assolutamente no, le partite per me sono tutte uguali. Sono felice di assaporare queste gare ma prima abbiamo altri impegni

Luis Alberto è il suo trequartista ideale?

Vale la risposta data per i difensori. Luis è forte e può giocare in tanti ruoli diversi in base alla situazione, anche davanti alla difesa se vogliamo essere molto offensivi. Se sta qua da tanti anni significa che è forte e si sta allenando al massimo

Ci sono giocatori a fine ciclo?

Il fine ciclo è un modo di dire che non mi appartiene

La Lazio è la squadra più vecchia che ha allenato, può influire sulla sua idea di giocare?

Ribadisco che sono fondamentali le caratteristiche, loro fanno la differenza. Questo non toglie che l’età può influire ma partiamo prima dalle qualità

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