"28.01.2008. Stefan Radu diventa un calciatore biancoceleste: il primo passo nella storia". Questo è quanto scritto in un post dalla Lazio nel giorno del sedicesimo anniversario dell'arrivo di Stefan Radu in biancoceleste. Il difensore ha lasciato Roma al termine della passata stagione, dopo due anni ai comandi di mister Sarri. Tanto è l'affetto che ha accompagnato il difensore nel giorno del suo addio contro la Cremonese, gara in cui si festeggiò anche il decennale della vittoria della Coppa Italia contro la Roma. Radu tra passato e presente in quella circostanza: il difensore mancino, infatti, festeggiò sia con i suoi compagni attuali che con i suoi ex compagni ai tempi del 26 maggio, essendo l'unico della squadra attuale ad aver vissuto quel trionfo. Nel post social pubblicato dai biancocelesti si vedono due foto di Radu, la prima risalente proprio al giorno dell'addio, e la seconda in una delle prime apparizioni nel 2008 con la maglia biancoceleste.

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  Tanti numeri, emozioni, sofferenze ma anche vittorie vissute da Stefan Radu nella sua esperienza in biancoceleste. Non a caso, Radu è il giocatore che possiede il maggio numero di presenze in tutte le competizioni ufficiali con la Lazio, compreso il campionato. La sua prima gara, il suo esordio ufficiale, arrivò solo due giorno dopo l'arrivo all'Artemio Franchi di Firenze in Coppa Italia, nella gara vinta per 1-2. In quell'occasione indossò il numero 2, prima di prendere il 32 la stagione successiva per poi passare con il definitivo 26, con cui concluse la carriera alla Lazio. La sua prima rete con la Lazio arrivò nella stagione 2012-2013, dove segnò al Maribor nella vittoria esterna per 1-4. Passarono alcune stagioni per segnare il primo gol, ma in quell'anno ci prese gusto: segnò, infatti, anche contro il Catania poche settimane dopo, in Coppa Italia, e siglò l'1-0 contro il Pescara in campionato con un fantastico gol. Il tiro da fuori divenne quasi una sua specialità, considerando che segnò gol simili anche contro il Sassuolo  e il Genoa.
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