CONFERENZA TUDOR - "Domenica onoriamo la storia. Dal mio arrivo siamo primi in classifica"
L'intervento del tecnico della Lazio in vista del match contro l'Empoli
Manca sempre meno al match di Serie A che vedrà la Lazio affrontare l'Empoli in casa. I biancocelesti vengono dal deludente pareggio maturato in trasferta contro il Monza. Contro il club toscano l'opportunità di riscattarsi davanti ai più di 50 mila tifosi presenti anche per la festa dei 50anni dallo Scudetto del '74.
La conferenza di Tudor
In occasione di questo incontro, il tecnico della Lazio Igor Tudor ha presentato la gara in conferenza stampa.
Come sta la squadra - “Abbiamo lavorato bene, per finire al meglio la stagione con queste tre gare restanti. I ragazzi erano seri, concentrati e consapevoli dell'importanza della partita”.
Domenica ci sarà un clima di festa all'Olimpico - "C'è ispirazione dal passato, soprattutto per squadre vincenti. Bisogna valorizzare un successo, è giusto ricordare".
Il futuro - "Io sono concentrato sulle partite, così come le squadre. Le valutazioni si faranno più avanti e al mercato ci penseremo poi. Il focus è sulle gare che restano".
Monza - “Abbiamo analizzato il match, come facciamo sempre. Abbiamo lavorato sulle cose che non sono andate bene. Nell'arco di diverse sfide, ci può stare farne una sottotono. Penso che la strada intrapresa sia giusta, c'è solo da terminare bene la stagione. Domenica sarà importante la partita”.
Immobile - “Domani ci sarà la rifinitura e vedremo. parlerò prima con i calciatori e dirò a loro chi partirà titolare”.
Reazione dei calciatori dopo le sostituzioni - "Guardo sempre le partite e nel calcio non ce n'è una che ai cambi qualcuno non faccia vedere che sia scontento. Sono cose di calcio, chiaramente bisogna sempre stare nei limiti".
Su cosa si deve migliorare - “Ora ci concentriamo su questa gara, lavoriamo sui dettagli: costruzione dal basso, pressing altro e così via. Serve attenzione sui calci piazzati, su come marcare in area”.
Voglia di Europa - “Sono concentrato nella mia vita da allenatore, e da uomo, sempre sul presente. Fare paragoni o programmzaioni non mi appartiene, non porta a niente. Devi pensare a te stesso e migliorare, è una sfida quotidiana, lo dico sempre ai calciatori. Se non guardi gli altri, puoi essere maggiormente concentrato su te stesso”.
Punti persi da situazioni di vantaggio - “Da quando sono arrivato io con il mio staff, la Lazio è prima in classifica con Inter e Atalanta, una ha vinto lo scudetto e l'altra è in finale di Europa League. Firmerei per fare altri dieci anni così”.
Gestione portieri - “Mandas ha fatto molto bene, è un giovane con prospettiva serie e ci ha dato tanto in queste gare. Provedel è il nostro numero uno, ha dato tanto in passato; sta tornando da un infortunio grave, per questa partita non è ancora pronto ma è a buon punto”.
Le condizioni di Gila, Casale e Patric - “Si sono allenati oggi sia Patric che Casale. Gila vediamo, con l'Inter ci sarà sicuramente, vediamo se potrà venire in panchina e domenica”.
Voglia di crescere - "L'ambizione ci deve essere sempre, altrimenti che si fa a fare questo lavoro? Non serve fissare obiettivi".