Prosegue in quel di Auronzo di Cadore il lavoro estivo del gruppo biancoceleste, in preparazione della nuova stagione sportiva che inizierà ufficialmente il 20 agosto sul campo del Lecce. Dopo aver sentito pochi giorni fa Danilo Cataldi, oggi è Nicolo Casale il protagonista della conferenza stampa di rito. Ecco le parole del centrale ex Hellas:

Miglioramenti nel primo anno - "E' stata una stagione al di sopra di ogni aspettativa, vorremo migliorare quanto fatto lo scorso anno e abbiamo chiacchierato in tal senso. Non sarà facile, ma ce la metteremo tutta per superare anche il record di clean sheet. Avere un blocco italiano è molto importante, ma tra i giocatori che ci sono e arriveranno, di qualsiasi nazionalità siano ci faranno comodo: continuiamo a lavorare, sembra che manchi poco ma siamo a un mese dall'inizio. Lo scorso anno sono arrivato da una squadra "inferiore" rispetto alla Lazio, in punta di piedi: oggi serve continuare a lavorare per sudarsi il posto.

Scudetto: "Per migliorare quanto fatto c'è solo una posizione, ma non deve diventare ossessione". Entusiasmo - "E' tanto, veniamo da un anno importante, dobbiamo fare il nostro dovere e continuare a lavorare forte, al resto pensa la società: noi dobbiamo pensare a entrare in campo e lavorare forte".

Rinforzi - "I nuovi? Come ogni squadra, dove c'è più competizione si alza il livello, se succede meglio ancora".

La vendita di Milinkovic - "L'assenza di Milinkovic? E' una perdita importante, sono sicuro che i ragazzi presenti o che arriveranno daranno il massimo per colmare questa perdita. Abbiamo parlato, siamo tranquilli su questo aspetto".

Questione Nazionale - "Le scelte di Mancini? Sicuramente l'obiettivo di qualsiasi giocatore è la Nazionale. Sono tranquillo, è stata la prima annata positiva in una squadra forte, c'è tempo: se arriverà la convocazione sarò contento, altrimenti continuerò a lavorare. Le richieste di Sarri? Non l'ho trovato differente, venendo da una stagione così bisogna continuare a lavorare ancora più forte. Il blocco difensivo è lo stesso, viene tutto più facile in termini di linea e posizioni".

Champions? "Chi mi piacerebbe incontrare in Champions? Giocarci sarà una grandissima emozione, ci saranno quadre forti e non ci ho ancora pensato, ho l'imbarazzo della scelta. Dopo il ritiro inizierò a pensarci".

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