Il Messaggero | Il ko regala i 25 milioni di Correa, ma non sblocca l'indice di liquidità
I primi punti dell'Inter del 2022 contro la Lazio fanno scattare l'obbligo di riscatto per Correa. Ad agosto era stato siglato l'accordo che prevedeva subito 5 milioni per il prestito e poi altri 25, che saranno pagati in tre rate. Peccato che, come assicura Lotito, non sblocchi l'indice di liquidità per gennaio. Il Presidente dopo l'isolamento forzato a Cortina a breve tornerà a Roma; sabato ha parlato col mister al telefono, tranquillizzandolo sul mercato per non mettere a repentaglio il rinnovo fino al 2025. Sarri è inquieto, c'è anche da risolvere la grana Luiz Felipe: vorrebbe rimanere a Roma, ma vuole anche un adeguamento dell'ingaggio. Si attendono notizie sull'infortunio di Acerbi, ma nel frattempo il mister ha chiesto esplicitamente Casale del Verona come rinforzo immediato. Gli piacerebbe anche Reinildo Mandava, ma è extracomunitario e con il tesseramento di Kamenovic si occuperà l'ultimo slot disponibile. Tesseramento comunque bloccato dall'indice di liquidità, perché le piccole cessioni non risolvono la situazione e Sarri ha bloccato l'uscita di Hysaj, cercato dall'Atletico Madrid. Il discorso portiere è rimandato a giugno, ma il mister ha stilato l'elenco di gradimento con Kepa al primo posto, Vicario al secondo e Consigli al terzo.
Lo riporta Il Messaggero.