È terminata da poco la sfida tra Djokovic e il giovane Jannik Sinner, un remake della finale delle ATP Finals di Torino di qualche mese fa vinta dal serbo. A differenza dell’ultima sfida però, quest’oggi l’italiano ha demolito il numero 1 al mondo, inanellando un 6-1 6-2 6-7 6-3 nel torneo che Novak aveva vinto per ben 10 volte.

Come riporta su ‘XOptaPaolo, account di statistiche, “Jannik Sinner è il primo giocatore italiano nella storia del tennis a qualificarsi per la finale dell’Australian Open” oltre che a essere “il più giovane giocatore ad averla raggiunta a soli 22 anni e 163 giorni, proprio da Novak Djokovic nel 2008”. Ma soprattutto “Sinner è il primo giocatore italiano a sconfiggere il numero 1 al mondo in un torneo del grande slam da quando è stato introdotto il ranking ATP nel nel 1973 (gli Azzurri erano 0-23 prima di questo match”.

Insomma, un vero pioniere del tennismo italiano. Il ragazzo nonostante la tenera età si sta definitivamente consacrando nel mondo dei grandi, anzi grandissimi, dimostrando una mentalità incredibile. Come quando dopo aver perso il tie-break e con un match point a disposizione fallito, è rimasto lucido senza andare in affanno e ha chiuso la partita nel quarto set. A questo punto non resta che aspettare la finale, che si giocherà domenica 28 gennaio presso la Rod Lover Arena alle 9:30 italiane contro uno tra Medvedev e Zverev, sfida che si disputerà quest’oggi tra qualche ora. Ma l’Italia ha tre le sue mani un vero campione che in futuro farà sicuramente parlare di lui, a prescindere da come andrà il prossimo match che decreterà il vincitore del primo titolo Slam del 2024.

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