Come riportato da Il Messaggero, una doppia offerta verbale da 35 milioni è arrivata a Immobile in vacanza a Ibiza, ma non ne ha mai fatto seguito quella ufficiale (ovvero per iscritto) entro il 15 luglio. A giugno il bomber si aspettava di essere più coccolato e coinvolto nelle scelte di mercato, ha assistito ai rinnovi di Pedro e soprattutto a quello monstre di Luis Alberto, all’ultimo tentativo disperato da quasi 6 milioni per trattenere Milinkovic a Formello. Adesso anche Ciro vuole l’adeguamento, perché è il simbolo della Lazio.

Foto Fraioli

Rispetto alla chiusura iniziale, adesso c’è un rimando a fine mercato. Lotito ha detto all’entourage e a Immobile di rivedersi a inizio campionato perché solo allora si capirà quali margini di manovra avrà la Lazio. Ieri sera c’era anche l’agente Giuffredi per la firma a 3 milioni di Zaccagni in arrivo. Per Casale è ancora presto. C’è un tetto imposto dalla Uefa sul monte ingaggi, devono quadrare i conti sui prossimi rinforzi, poi si potrà pensare a un altro ritocco d’oro.

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