LE PAGELLE Napoli-Lazio: vittoria bis e show di Isaksen
I biancocelesti vincono ancora contro i partenopei tra tattica e qualità
Le Pagelle di Napoli-Lazio
Provedel 6,5
Il portiere laziale viene chiamato in causa un paio di volte nel primo tempo e risponde al meglio. Nel secondo tempo solo uscite su cross degli avversari, anche qui perfetto ogni intervento del numero 94.
Marusic 6,5
Impiegato al posto di Lazzari per offrire maggiore copertura. Il montenegrino svolge a pieno il suo compito, copre perfettamente e prova anche con qualche cross dalla fascia a dare noia alla difesa napoletana.
Gila 6,5
Lo spagnolo si conferma pedina fondamentale nella difesa di Marco baroni. Aggressivo su Lukaku e su chiunque gli capita a tiro, interpreta al meglio il match giocando d'anticipo su ogni palla e sbagliando nulla. Da sottolineare le sue discese palla al piede, sempre importanti e pulite.
Romagnoli 6,5
Ottima gara per il centrale sinistro della Lazio. Non perde mai la posizione contro la qualità dei giocatori offensivi del Napoli. Anche in fase di impostazione non commette errori e porta a termine il suo match con una prestazione discreta. Peccato che deve abbandonare il campo per una forte contusione. Entra al 61simo Patric 6,5 entra nel periodo più caldo del match. Il Napoli spinge nell'ultima mezz'ora per segnare e non perde mai di vista l'avversario da marcare. Impeccabile nella marcatura a zona.
Nuno Tavares 6,5
E' tornato il treno a sinistra. Da quel lato la Lazio ha un'altra marcia quando gioca il numero 30 portoghese. Nuno Tavares scende e rientra come nessuno riesce a fare attualmente. Al minuto 93 Gigot sv
Guendouzi 7
In ogni azione è presente, che sia d'attacco o difensiva è sempre fulcro del gioco laziale. Lotta e non tira mai la gamba indietro, pronto sempre a spezzare le manovre avversarie e non si ferma mai.
Dele-Bashiru 7
Favolosa partita del nigeriano. A centrocampo mostra tecnica e muscoli contro la qualità dei giocatori avversari in quel reparto. Nel secondo tempo sfiora davvero il gol dell'anno, fiondata incredibile che si schianta contro la traversa. Partita di alto livello e crescita importante del giovane centrocampista.
Isaksen 7,5
E' senza meno lui il migliore in campo e l'uomo che decide il match. La sua prestazione aveva preso una forma fuori dal normale già dal primo tempo. Giocata sensazionale tra 3 difensori avversari e tiro su cui Meret deve imporsi in modo pazzesco per evitare il gol da incassare. Il secondo tempo si commenta da solo. Ogni palla che arriva sulla fascia destra, tra i suoi piedi, è quasi una garanzia, senza meno la miglior partita di quest'anno del danese. Al minuto 93simo Lazzari sv
Dia 6,5
Il franco senegalese è il solito punto di raccordo importante tra centrocampo e attacco. Gioca alle spalle di Castellanos avendo un ruolo importante in termini di possesso palla e non. Tanto il lavoro sporco e pochi gli sbocchi offensivi ma porta a termine una prestazione da 6 pieno. Al minuto 72 entra Pedro 6 fa il suo possibile per tenere su la squadra, lotta tra contrasti e pressing asfissiante. Prestazione sufficiente per lo spagnolo.
Zaccagni 6,5
Uno dei tanti che oggi compie il lavoro sporco. L'esterno laziale rientra, ripiega e copre creando difficoltà agli avversari in fase di costruzione. In fase offensiva gestisce molto bene la palla nei piedi giocando in appoggio per gli avversari senza mai sbagliare nulla.
Castellanos 6,5
E' il toro biancoceleste che lotta contro intere difese avversarie. Lo dimostra anche oggi, non molla un centimetro. Riesce a fare tutto quello che può e grazie a lui la squadra può salire nelle manovra offensiva. Al minuto 72 entra Noslin 6,5 offre il suo apporto, sopratutto negli ultimissimi minuti, per difendere il risultato e far salire l'intera squadra tenendo i pericoli avversari lontano. Prestigioso e fondamentale l'assist filtrante che manda in porta Isaksen nel gol vittoria.
All. Baroni 8
Dimostra di aver preparato bene la gara per gli interi 95 minuti. Ormai non è più un semplice allenatore dal punto di vista tattico ma riesce ad inculcare ai suoi anche la mentalità giusta per affrontare passo passo il corso della partita. Non sbaglia gli undici iniziali e come un timer riesce a calibrare le sostituzioni giuste per mettere in campo il meglio per tutta la durata della gara.