Guendouzi, Cataldi e Luis Alberto hanno fatto gli sfracelli nel secondo tempo. Gli unici tre centrocampisti rimasti a Sarri con pazienza hanno occupato il centro del ring e hanno portato tre punti difficilissimi in casa Lazio.

GUENDOUZI  - utilizzato da mezzala difensiva doma gli episodi e li crea e raggiunge il secondo gol nelle ultime nove partite di Serie A. “Un bellissimo gol, sono molto felice di aver regalato una gioia ai nostri tifosi, è una base di partenza per le prossime partite. E' stata la migliore delle risposte”, commenta il francese a caldo, che continua: “La Lazio nel primo tempo con il Bologna aveva giocato bene, ha pagato nella ripresa. E' stata ottima la reazione di fronte all'approccio del Torino. Il mio secondo gol mi rende felice, ma lo sono se segno e non segno, basta che vinciamo. Vorrei arrivare a cinque, ma spero di segnarne tante di più. Sapevamo che avremmo vissuto un match difficile, dopo Bologna serviva esprimere una bella prestazione e l'abbiamo fatto con un grande gioco, abbiamo messo in campo tutto. Approccio sbagliato? Il Torino è difficile da affrontare, non è stato facile, ma l'importante era restare in partita e infatti abbiamo vinto."

LUIS ALBERTO - Il Mago è tornato a farsi vedere. Se Luis gioca come sa, la porta si spalanca. All'inizio del match sembrava non entrare nel ritmo partita, era lento e soffocato dal centrocampo del Torino. Nel secondo tempo, però, si è e ha illuminato. E' stato cambiato per far entrare Casale per sopperire all'espulsione di Gila, ma al momento del cambio si è lamentato con Sarri chiedendo perché avesse levato proprio lui. Due assist, uno per Guendouzi e uno per Cataldi. E' arrivato a 59 da quando è approdato in Serie A, nessuno come lui.

Corriere dello Sport

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