Nel post partita, ai microfoni di Sky Sport, è intervenuto l'allenatore della Lazio Maurizio Sarri. Queste le sue parole dopo la vittoria della sua squadra in casa del Celtic, nel secondo turno della fase a gironi di Champions:

"Partita come avevamo previsto anche ieri, ovvero di alta intensità. Loro sono una squadra molto rapida, ha molta intensità e dinamismo. Noi abbiamo fatto un gran primo tempo, all'inizio del secondo c'era la possibilità di andare in vantaggio, e poi abbiamo avuto anche un periodo di sofferenza, ma questa volta siamo stati più caratteriali nel cercare di rimanere dentro. Quando succede questo, di solito viene premiato.

Anche prima della partita ho detto ai ragazzi di non ascoltare nessuno perché siamo vicini, ci manca poco per essere competitivi. Purtroppo, quel poco, è la differenza tra il vincere e perdere. Spero che la partita di questa sera gli dia una botta di fiducia, di coraggio e si possa innescare un periodo più positivo. Fra i giocatori dell'anno scorso ci sono alcuni che stanno rendendo meno dell'anno scorso, inconsciamente può essere una sorta di appagamento. Questa manifestazione è talmente importante e bella da giocare, che probabilmente riscatena certi meccanismi mentali.

Centrocampo con Kamada-Vecino-Luis Alberto? Centrocampo che, per caratteristiche, ci può stare, ma bisogna entrare nell'ordine delle idee che, giocando ogni tre giorni, abbiamo altre soluzioni. Nell'azione del gol al 95esimo sono entrati dentro Taty, Guendouzi, Pedro, quindi bisogna cercare di sfruttare le soluzioni. Infatti in questa stagione stiamo facendo più cambi rispetto alla stagione precedente, sia durante che tra una partita e l'altra. Giocando a questi ritmi, è chiaro che tanti giocatori arrivano in difficoltà al 60'/70'. C'erano poi due o tre giocatori che hanno giocato tantissimo nelle ultime 6/7 partite, ho voluto preservarli per la prossima partita".

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