CorSera | Bomber principe in attività: Immobile a un passo
Il miglior cannoniere in attività la Lazio non l'ha mai avuto. Nemmeno Piola, che la lasciò nel 1943 dopo aver segnato 194 gol in serie A (i primi 51 con la Pro Vercelli), perché Meazza era già arrivato a 214: il sorpasso definitivo al «balilla» il mitico Silvio lo fece nel 1947 quando vestiva la maglia della Juventus. Immobile, quindi, è a un passo dallo stabilire quest'altro record biancoceleste, perché gli manca solo una rete per agganciare Quagliarella: lui ne ha fatte 179, il doriano 180, sono rispettivamente al 16° e al 15° posto di una classifica all time che tenga conto anche del campionato 1945-46 a doppio girone, serie A a tutti gli effetti, un torneo che alcuni statistici non considerano ma che porta Amadei e Gabetto al di sopra di entrambi. La media gol di Ciro, che ha giocato 287 incontri, è quasi il doppio di quella di Quagliarella che ne ha disputati 528: 0,62 reti a partita contro 0,34. Nella top 20 solo Nordahl andava più forte di Immobile con il suo 0,77. Entro il 2022 Ciro può senz'altro puntare alla top 10: dietro Amadei, che sale al 9° posto a quota 189 contando i 15 gol segnati con la Roma nel 1945-46 tra il girone Centro Sud e il girone finale, ci sono 3 giocatori alla pari al 10° posto con 188 reti, Del Piero, Gilardino e un altro ex idolo laziale, Signori. E nel 2023, continuando su queste medie, Immobile punterà a sfondare quota 200, un'impresa riuscita solo a 7 giocatori in oltre novant'anni di serie A: ultimo in ordine cronologico Di Natale nel 2014. Con i suoi 179 gol attuali, comunque, Ciro è già su un podio virtuale ma prestigioso, perché solo due campioni del mondo ne avevano segnati così tanti prima di arrivare ai suoi attuali 32 anni. Piola ne aveva 29, il precocissimo Meazza addirittura 27 (e ne aveva già segnati 45 in 2 campionati di Divisione Nazionale prima della nascita della serie A). Ne avevano 32, ma con qualche mese in più di Ciro, anche Altafini ed Hamrin quando arrivarono a 179; e pure Totti, che segnò il 179° sul campo del Genoa il 23 agosto del 2009, poco più di un mese prima di compiere 33 anni. L'ex capitano romanista poi salì fino al 2° posto all time con 250 reti, dietro Piola che ne firmò 290; Nordahl è 3° con 225. Un podio, quello vero, alla portata di quel fenomeno di Immobile. CorriereDellaSera