Roberto Rambaudi commenta l’andamento della Nazionale italiana in vista della partita contro Israele, sottolineando l'importanza di una prestazione convincente e lodando la squadra di Spalletti.

Rovella
Rovella - Fraioli

Giocatori in evidenza

L’ex calciatore ha evidenziato la qualità di Tonali, ma ha riservato critiche a Fagioli, ritenendolo inferiore a Rovella. Ha descritto Raspadori come un calciatore normale, non adatto a un grande club. Di seguito le sue parole

Italia-Israele? Gli avversari sono tutti difficili, ma l’importante è che la prestazione sia stata buona. E’ una squadra riconoscibile e credibile quella di Spalletti, questo conta. Ci sono giocatori di altissima qualità, uno su tutti è Tonali. Fagioli? A me non piace, non è il migliore lì; Rovella è molto meglio di lui in questo momento, secondo me. Il biancoceleste ha più di lui lì, lo juventino ha un valore tecnico indecifrabile. Raspadori non è né da Nazionale, né da grande club: piace a Spalletti, ma è un calciatore normale. Di Lorenzo? E’ il capitano, ci sta che si prende le critiche. E’ un giocatore forte, affidabile, è un difensore ma anche un centrocampista aggiunto. Tutti gli allenatori vorrebbe un calciatore così. Daniel Maldini? E’ un calciatore di prospettiva, ha qualità. E’ un trequartista che può fare la seconda punta. Ieri ha iniziato in maniera timida, poi è uscita la sua personalità. Ha fatto meglio lui in un minuto, che Raspadori in tutta la gara. Ai giovani in Italia non diamo tempo, se sono italiani. Li mandano a giocare ovunque, poi magari spesso li ricomprano."

Situazione della Lazio

Rambaudi ha parlato della Lazio, definendo il centrocampo cortissimo e sottolineando la necessità di valutare la situazione a gennaio. Ha menzionato Folorunsho come un possibile rinforzo.

“Per quanto riguarda la Lazio, per me a centrocampo siamo corti poi va sentito l’allenatore. Lui ora vuole lavorare con Castrovilli e Dele-Bashiru, è giusto ma poi le valutazioni andranno fatte a gennaio. Folorunsho? Può essere un calciatore funzionale, che Baroni conosce bene ma di profili adatti a questa rosa ce ne sono tanti."

Juventus: Potenzialità inespresse

Analizzando la Juventus, ha notato che non sta rendendo come previsto nonostante gli investimenti sul mercato, e ha parlato del talento di Yildiz.

Yildiz è forte, ha talento, ma in bianconero fa pochi gol. Gli infortuni tolgono qualcosa a Motta ma chi giocherà darà qualcosa in più, la spensieratezza per esempio. Io prenderei con le molle questa sfida. I laziali, umilmente, devono pensare di andare in casa di una grande squadra, consapevoli che possono fare bene. Mi aspetto una partita da tanti gol.”

Cambiamenti nel gioco della Lazio

L’ex calciatore ha notato un’evoluzione nel gioco della Lazio, diventato più propositivo, e ha commentato le differenze tra Sarri e Tudor, indicando le difficoltà di Sarri nel trovare una nuova squadra.

"Tavares a destra? Non voglio crederci. Non posso toglierei quello che sta facendo bene. Sarebbe una pazzia di Baroni. In emergenza sposterei Pellegrini sull’altra corsia. Castrovilli? Se pensiamo a quello che stava bene tre anni fa, a quelle qualità tecniche abbinate a velocità, lui con le capacità che ha in un centrocampo a tre o sulla trequarti, potrebbe innescare i compagni e fare bene. Se lo ritroviamo a livello fisico è un giocatore importante. In caso di assenza di Zaccagni, mi piacerebbe vederlo lì largo. Ad ogni modo, lo vedo dalla metà campo in su, per ora. Il gioco della Lazio è irriconoscibile. La squadra è cambiata, prima si teneva più palla. Adesso, avendo giocatori bravi nell’1 contro 1 davanti, riesci a giocare anche con squadre chiuse perché hai più opzioni. Si fa un calcio più propositivo. Sarri e Tudor senza panchina? Sono due tecnici completamente diversi. Sarri ha vinto ma non mi stupisce che non ha trovato squadra: non per il suo gioco ovviamente, quanto per il modo in cui interagisce con il gruppo, non trasmettendo una mentalità vincente; dalle gestioni che ha avuto alla Juve e alla Lazio questo è arrivato“.

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