Dopo mesi di discussioni e numerose parole, come riporta La Gazzetta dello Sport, lunedì 8 luglio alle ore 18:00 il presidente della Lazio, Lotito, si recherà in Campidoglio per presentare al sindaco Roberto Gualtieri il progetto di ristrutturazione dello Stadio Flaminio, realizzato da Pierluigi e Antonio Nervi nel 1959. Questo sarà solo il primo passo di un percorso che potrebbe portare la Lazio a disporre di un nuovo stadio per le partite nazionali e internazionali. Se l'iter procederà positivamente, la Lazio avrà il proprio stadio di proprietà.

La struttura e costi

Uno degli aspetti fondamentali del progetto è l'espansione della capienza da 24 mila a 50 mila posti e la copertura dello stadio, attualmente presente solo sulla tribuna. Un altro punto cruciale riguarda i parcheggi, con l'intenzione di collegarli a quelli dell'Auditorium Parco della Musica. All'esterno, verranno costruiti negozi, ristoranti e un museo sulla storia del club. Le piscine e la palestra esistenti saranno mantenute e rinnovate per creare un centro sportivo a disposizione della comunità. Il costo totale dell'opera è stimato in 250 milioni di euro. Sarà essenziale rispettare i vincoli della Sovrintendenza e competere con altri due progetti, uno presentato da Roma Nuoto e l'altro dal Credito Sportivo insieme alla Cassa Depositi e Prestiti. La decisione finale spetterà al Comune.

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