Nella 32esima giornata di Serie A la Lazio affronterà l'Inter in trasfera. Alle ore 12:30 di domenica 30 aprile, i biancocelesti sfideranno a SanSiro la squadra dell'ex Simone Inzaghi, la quale viene dal successo ottenuto in settimana contro la Juventus per 1-0 che è valso la qualificazione alla finale di Coppa Italia. Ancora prima, i campionato, i nerazzurri hanno espugnato la trasferta di Empoli vincendo per 0-3 e ora si preparano ad affrontare una diretta concorrente per la zona Champions League. La squadra di Sarri invece, viene dalla sconfitta in Serie A subita in casa contro il Torino, gara che ha generato diverse polemiche per via della direzione arbitrale di Ghersini. Quella contro l'Inter, sarà una grande occasione di rivalsa per la Lazio, anche e soprattutto per la classifica.

L'incontro tra queste due squadre ha sempre una valenza importante, visti gli innumerevoli giocatori che nel corso degli anni hanno vestito entrambe le maglie. In casa, attualmente sono 4 gli ex Lazio: Stefan De Vrij, Francesco Acerbi, Joaquin Correa  e il tecnico Simone Inzaghi. Tra i biancocelesti, l'unico giocatore arrivato dai nerazzurri è Matías Vecino. Il centrocampista uruguaiano ha giocato 5 stagioni con l'Inter, la maggior parte vissute da protagonista, altre (soprattutto l'ultima) da emarginato. L'ultimo anno a Milano non è stato entusiasmate per lui: l'arrivo di Çalhanoğlu a centrocampo ha ostacolato l'impiego di Vecino, che da riserva è divenuto un totale emarginato. Anche il nuovo allenatore Inzaghi, arrivato proprio dalla Lazio, non lo ha impiegato spesso anche se il calciatore aveva ancora voglia di dire la sua sul campo.  Il trasferimento a zero alla Lazio ha dimostrato come il calciatore uruguaiano fosse ai margini del progetto nerazzurro, e come la squadra di Sarri fosse la scelta perfetta per ritrovarsi. L'allenatore biancoceleste, già aveva avuto modo di allenare all'Empoli e conosceva dunque le qualità di Vecino. Il suo arrivo nella Capitale, è risultato essere importante per entrambe le parti: il centrocampista ha ritrovato la condizione, diventando una pedina rilevante per la rosa a suon di buone prestazioni, che gli hanno permesso di giocare il Mondiale con la propria Nazionale. Tra le qualità di Vecino c'è anche la duttilità e la voglia di mettersi a disposizione per la squadra. In più di un'occasione durante l'arco della stagione, l'emergenza a centrocampo nella posizione di regia è stata colmata dall'uruguaiano, che d'un tratto grazie al lavoro fatto da Sarri su di lui si è riscoperto in questo nuovo ruolo. Tuttavia, l'ottimo andamento dei 3 interpreti di centrocampo della Lazio, Milinkovic, Cataldi e Luis Alberto, non gli consentono di avere la garantita titolarità in squadra, ma rappresenta comunque una validissima alternativa. Anche contro l'Inter, molto probabilmente partirà dalla panchina, ma sarà quasi sicuramente impiegato a gara in corso avendo dunque la possibilità di sfidare nuovamente il proprio passato.
Serie A, oggi Inter-Lazio: gli ultimi precedenti a San Siro
Serie A, Napoli-Salernitana ufficialmente rinviata: ecco quando si giocherà