UEL | Midtjylland-Lazio, Sarri: "Non abbiamo rappresentato la nostra gente in maniera degna. Mi dispiace immensamente"

Al termine della pesante sconfitta contro il Midtjylland in Europa League, Sarri è intervenuto a Lazio Style Radio. Ecco le sue parole:

"E' dura da commentare, si va a commentare una partita non giocata. Ogni tanto succede, ma in Europa non puoi fare una partita di questo tipo. Se sei presuntuoso queste figure sono dietro l'angolo. Mi dispiace immensamente per i tifosi, quelli arrivati fin qui e quelli che ci hanno seguito in tv. Non abbiamo rappresentato la nostra gente in maniera degna. Speriamo sia una sconfitta estemporanea; in allenamento non sembrava avremmo potuto avere problemi, ma dai primi minuti si è visto subito che siamo entrati in partita presuntuosi. Quel tipo di atteggiamento in fase di possesso mi ha fatto capire cosa poteva succedere in fase di non possesso. Era una partita importante per la gestione del nostro girone, ma si riparte da capo, ci si mette una pezza, anche se non può essere sempre così. Io da solo non posso farcela, loro lo sanno: posso creare una mentalità, ma deve esserci uno scatto interiore  a livello individuale e di gruppo, altrimenti le mie parole vanno al vento".

Il mister biancoceleste ha analizzato il k.o. anche ai microfoni di Sky Sport: "È una Lazio che si è vista a volte l’anno scorso, a Verona, a Bologna. La Lazio che non si presenta in campo e poi vengono fuori questo tipo di partite. Stasera fa più male, perché in Europa fa ancora più male e si pensava che si stava lavorando nella direzione giusta. Non abbiamo avuto umiltà. Pensavamo fosse una partita che, prima o poi, la potevamo mettere a posto. Quando entri con questa mentalità contro squadre europee, non c’è soluzione.

La responsabilità è la mia, poi con i giocatori me la vedo io. Vorrò una spiegazione da loro, perché sono tre giorni che parlavamo di arrivare a questa partita umili, invece ho visto una squadra con un livello di presunzione immenso. Abbiamo fatto i primi 25/30 minuti prima di subire gol giocando da fermi, a basso ritmo, come una squadra che sta gestendo un 4-0 a favore.

Per quanto riguarda i 16 che sono andati in campo oggi, li ho visti tutti sullo stesso livello mentale".