La moviola di Atalanta-Lazio: Chiffi sbaglia solo in un'occasione
Riviviamo gli episodi arbitrali del match tra nerazzurri e biancocelesti

Il match delle 18 vede sfidarsi Atalanta e Lazio al Gewiss stadium di Bergamo. La Dea spera ancora di rientrare nel discorso scudetto mentre i biancocelesti devono reagire ad un periodo negativo per rimanere più in alto possibile nella lotta per un piazzamento europeo. Gli uomini di Baroni vincono per 0-1 grazie al gol di Gustav Isaksen interpretando fin da subito la partita nel modo giusto. Tatticamente la Lazio contiene le manovre dell'Atalanta per poi ripartire velocemente con affondi ficcanti. Proprio da uno di questi che arriva il gol partita dell'ala danese.
Dal punto di vista arbitrale il fischietto di Padova, Daniele Chiffi, è attento e preciso per l'intero match. Solo in un episodio sbaglia con un'ammonizione su Rovella fin troppo esagerata, fortunatamente la sanzione non pesa sulle spalle del numero 6 che gioca una gara eccezionale. Ripercorriamo la moviola del match.
La moviola di Atalanta-Lazio nel primo tempo
I primi 45 minuti vedono l'arbitro Daniele Chiffi amministrare il match con un metro di giudizio particolarmente coerente. Tanti contrasti a centrocampo ed ogni scelta del fischietto di Padova arriva puntuale ed equilibrata con la massima attenzione sia per la Dea che per i capitolini. Al 40simo l'unico neo per la direzione arbitrale: Rovella si allunga la palla ma la recupera toccandola con la punta del piede e travolgendo poi De Roon, fallo che può starci ma assolutamente esagerata la sanzione arrivata con il cartellino giallo per il centrocampista laziale.
La moviola nella ripresa
Al minuto 77 sacrosanta ammonizione per Kolasinac che ferma con il braccio alto lo scatto in progressione di Isaksen. Altro giallo al minuto 88, Lazzari entra da dietro in ritardo su Zappacosta, colpo duro da punire giustamente con il cartellino giallo.
Arbitro Daniele Chiffi 6
Il fischietto di Padova interpreta al meglio il match. Resta lucido per l'intera durata della gara. Dirige un match in stile inglese e punendo allo stesso modo le due squadre in ogni intervento. Una macchia sulla sua prestazione è l'ammonizione citata su Rovella. Il recupero è di 5 minuti, giusto per quella che è stata l'evoluzione, in termini di tempi, del match.