I figli del Capitano Wilson gli dedicano una pagina del Corriere dello Sport: "Grazie alla Lazio e a tutti i tifosi biancocelesti"
I figli di Pino Wilson, Gilda e James, hanno preso una pagina sul Corriere dello Sport, in cui hanno ringraziato tutte le persone che in questi giorni sono state vicino alla famiglia, dopo la scomparsa del padre, nonchè capitano della Lazio del primo scudetto. Queste le loro parole: "Sabato notte è mancato il nostro papà improvvisamente, lasciando in tutti noi un vuoto incolmabile: da pochi minuti dopo però è stato un susseguirsi di manifestazioni di grande stima ed affetto nei confronti suoi e di tutta la nostra famiglia. Vogliamo utilizzare questa occasione per ringraziare veramente tutte quelle persone che a vario titolo si sono adoperati in questi giorni per rendere il giusto tributo alla memoria di nostro Padre, ognuno in maniera diversa, ma tutte, enormemente gradite e per le quali nutriremo sempre grande riconoscenza. Sperando di non dimenticare nessuno, ci tenevamo a ringraziare tutti coloro i quali hanno voluto portare di persona il loro saluto a nostro Padre nella camera mortuaria dell'Ospedale San Pietro, nella Sala della Promoteca del Comune di Roma e il giorno del funerale presso la chiesa del Sacro Cuore. Vogliamo ringraziare il sindaco Gualtieri, gli assessori, i consiglieri e tutti gli addetti ai lavori del Comune di Roma che hanno acconsentito e reso possibile l'allestimento della camera ardente in Campidoglio. Vogliamo ringraziare la stampa e le emittenti radio televisive per le bellissime parole ed immagini che sono state divulgate in questi giorni su nostro Padre come sportivo, ma anche e soprattutto come uomo e di questo ne siamo anche maggiormente fieri e onorati. Vogliamo ringraziare tutta l'opinione pubblica che ha fatto pervenire in qualsiasi modo, messaggio e dimostrazione di grande affetto e di commosso commiato. Vogliamo ringraziare la società sportiva Lazio S.p.A. e per essa tutti i suoi dirigenti, gli addetti ai lavori e gli atleti che hanno dato un sincero e tangibile segno di vicinanza alla nostra famiglia nel ricordo del capitano del ‘74. Questo dimostra che il popolo laziale e la stessa società non dimenticano, anzi tramandano le proprie tradizioni alimentandole come una famiglia fa con i propri cari. Vogliamo però ringraziare, in maniera particolare, il presidente Claudio Lotito che, in questi giorni, fin dalla notte stessa a tarda ora, si è prontamente attivato, in prima persona, affinché tutte le iniziative ipotizzate siano poi divenute concretamente possibili. Nelle telefonate che sono intercorse abbiamo conosciuto e apprezzato tanto l'aspetto umano, paterno, di un uomo che forse può apparire duro, freddo ed austero, ma anche in una situazione estremamente triste come quella nella quale ci siamo conosciuti è stato di grande conforto affettivo virgola di straordinaria disponibilità e generosità, tanto che alcune delle iniziative realizzate ancora in corso sono state frutto delle sue proposte. Appositamente per quest'ultimo per ultimo come accade nelle famose opere teatrali, quando si vuole ringraziare l'attore e l'attrice principale che hanno condotto lo spettacolo con particolare carisma e devozioni, vogliamo rendere omaggio a tutto il popolo biancoceleste, ad ogni tifoso dell' S.S. Lazio, tutta la curva nord e tutte le donne, agli uomini le bimbe e i bimbi che ci hanno trasferito energia, calore e affetto in modo talmente particolari intenso, verso i quali non troveremo mai la giusta maniera per sdebitarci. I cori dedicati a papà al termine della messa rimarranno sempre nei nostri cuori e saranno per sempre la testimonianza del rapporto unico che si è creato tra la nostra famiglia e il tifo della prima squadra della capitale. Sarà impossibile dimenticare tutto questo… Grazie S.S. Lazio"