Quattrocentoquarantacinque giorni dopo quella notte di Palermo contro la MacedoniaImmobile torna in campo con l’Italia. In attesa degli sviluppi del mercato biancoceleste, con Sarri e i tifosi che fremono anche per capire il futuro di Milinkovic e Luis Alberto, il mondo Lazio questa sera si ferma intorno alla certezza che hanno dal 2016: Ciro Immobile. Per lui la gara odierna vale tanto. Ha ricevuto sempre tante (troppe) critiche, alcune ingenerose e non motivate, dopo le partite in azzurro, ma non ha mai voluto abbandonare la nave. Ha avuto la tentazione, eppure eccolo ancora qui. Niente vacanze, vuole onorare il tricolore sul petto e riprendersi la Nazionale.

Appuntamento oggi contro la Spagna per la semifinale delle finali di Nations League.

Immobile ci arriva in buona condizione. Fisica e mentale, perché ha vissuto un finale di stagione in crescendo aiutando la Lazio ad arrivare al secondo posto. Non è stata però, a livello personale, una stagione esaltante per Ciro, che ha avuto un’annata molto travagliata con 4 infortuni muscolari che non gli hanno permesso di avere continuità. Ha giocato pochissimo rispetto al suo standard laziale. Nonostante ciò, è arrivato comunque in doppia cifra di reti: 14 gol e 7 assist totali. Certo, aveva abituato i tifosi a numeri ben diversi, ma il fisico quest’anno non lo ha aiutato. Adesso vuole togliersi la soddisfazione azzurra, per poi riposarsi e ripartire con Sarri in Champions.

Tuttomercatoweb.com.

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