Lazio-Como

Provedel 6,5

Partita attenta per il portiere della Lazio. Compie interventi puliti e anche importanti nell'arco del match. Sul gol del pareggio del Como non può nulla. 

Lazzari 6

Sufficienza per il terzino destro della Lazio. La spinta non è delle migliori ma contiene bene il suo avversario di fascia Fadera senza lasciargli importanti giocate da fare. Al minuto 60 entra Marusic 5 prestazione letteralmente sporcata dal gol del pareggio del Como dove il montenegrino perde completamente la marcatura di Cutrone, che segna, e resta spaesato e impalato senza compiere alcun ruolo di marcatura difensiva.

Gigot 6,5

Il francese gioca una partita molto aggressiva. Morde, nel vero senso della parola, le caviglie degli avversari a volte rischiando anche troppo, come nel caso dell'intervento su Paz che lo costringe al cambio. I suoi interventi però sono puntuali, dai suoi piede parte la palla che serve Guendouzi che a sua volta fa l'assist a Dia per il gol del vantaggio.

Romagnoli 5,5

Non ci siamo! Il centrale mancino va a rilento, spesso gli sfuggono troppo facilmente gli avversari e anche nell'occasione del gol del pareggio ha qualche responsabilità nelle marcature.

L.Pellegrini 5,5

Un primo tempo discreto per il numero 3. Il secondo tempo cambia completamente registro e sicuramente in negativo. Diversi errori elementari e rischia grosso con le sanzioni disciplinari quando subito dopo aver preso l'ammonizione compie un altro fallo da giallo in cui l'arbitro lo grazia. Notizia grave poichè è recidivo a situazioni simili in cui pecca di ingenuità. Al minuto 60 entra Nuno Tavares 6 che prova in tutti i modi a portare spinta in avanti con le sue galoppate. Il portoghese nonostante fosse entrato da pochissimi minuti sembrava ingolfato e stanco probabilmente per delle condizioni fisiche non ottime. Per il resto porta qualche pericolo nel finale senza incidere particolarmente.

Guendouzi 6

Partita che gli fa raggiungere la sufficienza solo per la grinta e l'impegno, quasi disperato, che mette in campo fino all'ultimo secondo di gioco. Suo l'assist per il gol del vantaggio a Dia. Il centrocampista francese non brilla e sembra notevolmente sottotono anche dal punto di vista fisico.

Rovella 6,5

E' il solito metronomo della squadra e per assurdo la sua partita cresce nella ripresa, quando tutti gli altri giocatori sono in calo. Ci prova fino alla fine spingendosi anche oltre il suo ruolo per dare una mano in fase offensiva.

Isaksen 5

Per il danese sta scadendo la pazienza dei tifosi. Ormai è da tanto nel calcio italiano e l'aggettivo che più gli si può posare su è: inconcludente. Troppe oggi le palle perse e le azioni che non hanno portato a nulla. L'impressione è che quando ha palla e punta l'uomo bene che può andare è guadagnare un calcio d'angolo grazie ad un rimpallo favorevole. Una scintilla prima di uscire in contropiede, con un tiro ben parato dal portiere del Como, questo però non salva il voto in pagella. Pur di cambiare l'ala danese Baroni fa entrare al minuto 73 Hysaj 6 che a vederlo in campo diventa quasi un rimpianto per come stanno giocando molti suoi compagni. Il terzino albanese fa il suo in modo lineare e pulito, sbaglia poco e nel finale recupera anche un paio di palloni importanti per far ripartire la squadra.

Tchaouna 4,5

Partiamo dal presupposto che probabilmente la seconda ammonizione non c'è, non è assolutamente un fallo da giallo. Detto questo la sua prestazione meriterebbe il senza voto per quanto è stato fuori dal gioco e le pochissime quantità di palle giocate. Quest'ultime, oltre ad esser rare, sono anche di scarsa fattura. 

Dele-Bashiru 6,5

Forza muscolare ed esplosiva sul terreno dello stadio Olimpico. Compie un paio di strappi impressionanti facendo uno slalom ad alta velocità tra gli avversari del Como. La sua partita vive alti e bassi e viene risucchiato nel vortice di un match complessivamente negativo per tutta la squadra.

Dia 6,5

La punta franco senegalese fa quel che può. Ogni volta che gli arriva un pallone lo gestisce bene e sa come giocarlo al servizio della squadra. Il gol del vantaggio è pura qualità, controlla la sfera e la piazza con precisione facendo sembrare tutto facile quando lo è assolutamente. 

All. Marco Baroni 6

Per l'allenatore toscano non si possono certo obiettare le scelte in campo. La squadra era talmente limitata numericamente che le possibilità di comporre uno scacchiere tattico erano quasi azzerate. Bocciata la novità Tchaouna al centro dietro la punta ma promossa quella di Dele-Bashiru sulla sinistra che più volte è stato una spina  per il Como. Nel finale tenta una mossa disperata avanzando ad esterni alti Nuno Tavares e Hysaj, la spinta c'è ma come detto è stata un gesto forzato per sfruttare la freschezza fisica di due neo entrati.

Lazio-Como | Baroni nel post: “Dobbiamo far crescere il livello di alcuni giocatori”
Lazio-Como, Dia: “Gol? Ho fatto solo il mio lavoro. Adesso mi sento…”