La Repubblica | Processo tamponi, oggi la sentenza. Lazio, in ansia per Luis
Procura federale contro Lazio, oggi i supplementari con la nuova sentenza sul caso tamponi. Una storia iniziata un anno fa, ottobre 2020, e non ancora finita. Si riparte dall'udienza del 7 settembre scorso, quando il Collegio di Garanzia del Coni ha accolto 5 istanze su 6 del ricorso di Lotito e della Lazio, rispedendo il processo allo step precedente. Ovvero alla Corte federale d'appello, con il compito di rivedere la posizione del presidente (inibito per 12 mesi dalla sentenza del 30 aprile scorso, erano 7 in primo grado) e dei medici (12 mesi anche per loro). Secondo il Collegio di Garanzia, la Cfa non aveva tenuto conto dei pareri "proveritate" dei professori Pregliasco, Bondanini e Rossi, che avevano sostenuto la tesi della Lazio sul margine di errore relativo all'esito dei tamponi (il nodo dei falsi positivi, come Immobile e Djavan Anderson prima di Torino-Lazio) e sul fatto che dovessero essere i laboratori ad avvisare delle positività le Asl, cui spettava anche il compito di isolare i soggetti. I falsi positivi sono stati un'infinità in Italia e nel mondo, i legali biancocelesti si chiedono perché solo per la Lazio questa categoria non esista. Sempre perentori i medici Rodia e Pulcini: <<Nessun giocatore positivo o dubbio positivo ha mai giocato o si è allenato>. Oggi alle 11 l'udienza: se l'eventuale nuova sanzione a carico di Lotito sarà dai 10 mesi in su, addio alla poltrona in Consiglio federale. Difficile. La Corte federale d'appello, da regolamento, deve avere «una composizione diversa da quella precedente» e dunque il presidente non sarà Torsello, ma Marco Lipari, con Francesca Morelli come relatrice. Quest'ultima ha lavorato spesso a stretto contatto con il dottor Fumo, il giudice che ha scritto la sentenza bocciata dal Collegio di garanzia: la Lazio teme quindi che non ci sia la necessaria serenità di giudizio. Dopo il verdetto di oggi, per la Lazio c'è ancora la possibilità di tornare al Coni in terzo grado. Intanto la squadra prepara la decisiva sfida di giovedì all'Olimpico con il Marsiglia in Europa League. In dubbio Luis Alberto, che ieri non si è allenato: c'è chi sospetta il "mal di pancia" per l'iniziale panchina contro l'Inter, per Sarri sarebbe una delusione tremenda. Oggi controlli al ginocchio: se tutto ok, lo spagnolo sarà disponibile. La Repubblica\Giulio Cardone e Riccardo Caponetti