Alcuni dubbi, che celano buoni segnali. Maurizio Sarri deve prendere decisioni importanti in vista della sfida di oggi in casa dell’Udinese (si gioca alle ore 15, diretta tv su Dazn). Con il derby di Coppa Italia in programma mercoledì, tecnico e società temono che la squadra possa essere distratta. Prima delle partite della Champions League la Lazio ha conquistato appena 4 punti su 18: la Roma, specialmente in una gara da dentro o fuori, può catalizzare le attenzioni dei calciatori. Per questo, alla vigilia della partenza per Udine, è stato nuovamente ribadito ai giocatori che il campionato, visto il ritardo in classifica, ha la priorità. Sarri, inoltre, è chiamato a riflettere su alcuni equilibri interni. Durante la stagione ha ammesso più volte di tenere in seria considerazione l’aspetto psicologico dei singoli.

Prima di Lazio-Atalanta disse di non aver avuto dubbi sul fatto di schierare Castellanos (Immobile era indisponibile) benché l’argentino avesse giocato poco fino a quel momento: scegliere Felipe Anderson come falso centravanti «sarebbe stata una bocciatura per Taty, che il ragazzo non si merita». Diede successivamente spazio a Immobile, non in perfette condizioni, perché «o lo scarichiamo o lo recuperiamo, e io lo considero importante».

Ora in difficoltà emotiva c’è Felipe Anderson: Isaksen potrebbe soffiargli il posto. Sarebbe un messaggio forte dopo la sostituzione al 45’ di due venerdì fa col Frosinone. La sorella-agente del brasiliano, sui social, rivolgendosi ai tifosi, ha condiviso un pensiero per sottolineare che criticare Anderson - che ha il contratto in scadenza e viene percepito in uscita - è troppo semplice. Sarri sa di avere fra le mani un talento che va però maneggiato con attenzione. Il ballottaggio è concreto. Proprio come quello fra Vecino e Kamada, al quale si potrebbe però evitare, dopo l’esclusione dalla Coppa d’Asia, una nuova mazzata. Gila ha invece scalato le gerarchie nelle ultime settimane: oggi dovrebbe trovare spazio, è davanti sia a Casale sia a Romagnoli. L’allenatore vorrebbe continuità al centro della difesa e schierare l’ex milanista appena tornato dall’infortunio, potrebbe significare tenerlo poi a riposo in Coppa con la Roma mercoledì, o con il Lecce in campionato domenica all’Olimpico. I dubbi però Sarri li ha perché le iniziali alternative come Gila e Isaksen lo stanno convincendo sempre di più. Tanto da scalare le gerarchie.

Lo riporta il Corriere della Sera.

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Il Tempo | Lazio, esame di maturità