Lazio, l’instancabile Guendouzi: Baroni sceglie ancora lui per guidare il centrocampo
L’incredibile risorsa della Lazio a centrocampo: il francese Matteo Guendouzi

Oggi, alle ore 15:00, la Lazio scenderà in campo allo stadio Dall’ara per sfidare il Bologna in una vera e propria partita da Champions tra due squadre determinate a perseguire lo stesso obiettivo stagionale e qualificarsi alla competizione europea più importante del calcio moderno. Dopo il k.o. con la Fiorentina, il pari con il Napoli e il sacco di Milano, Baroni a Bologna si gioca il quarto degli otto scontri diretti per l’Europa su un campo difficile per la Lazio, dove la vittoria non arriva dal 2018. Occorrerà una Lazio brillante per battere il Bologna, i biancocelesti dovranno mettere da parte la stanchezza delle numerose sfide del periodo, l’ultima proprio quella di giovedì che ho permesso la qualificazione ai quarti di Europa League, e riprendere la continuità in campionato.
La risorsa della Lazio e centrocampo e non solo: Guendouzi
Nonostante i numerosi dubbi che possono assalire Baroni a poche ore dalla sfida contro il Bologna, una grande certezza, a centrocampo non soltanto, è rappresentato dal francese Matteo Guendouzi. Nella giornata di oggi raggiungerà, assieme al compagno di reparto Rovella, le 25 gare stagionali dal primo minuto. Come riporta Il Messaggero, il francese è il primo laziale per minuti giocati e chilometri percorsi a farà 29 su 29 dall’inizio. Il centrocampista era mai stato impiegato così tanto in carriera (2021-2022, al Marsiglia, le giocò tutte e 38, ma in tre casi da subentrante). Il numero otto biancoceleste, quindi, sfiderà l’alter ego Freuler, la cui recente squalifica lo ha reso il mediano più impiegato del campionato davanti anche al Genoa Frendrup che chiude il podio.

Guendouzi: la diffida e i pochi goal
L’unica nota da sottolineare è la diffida: al prossimo cartellino giallo, Guendouzi sarà costretto a saltare un turno in Serie A e la Lazio dovrà privarsi una risorsa fondamentale. Diffidato, Guendouzi è anche il primo centrocampista in Europa per passaggi progressivi davanti a Bruno Fernandes (Manchester United): il classe 99 ribalta le azioni difensive in offensive come nessuno del continente. L’unica macchia è il goal: solo il Lecce (0) ha segnato meno goal della Lazio (5) con i centrocampisti. D’altronde, il tandem con Rovella è il meno prolifico d’Italia (1).