CONFERENZA TUDOR: "Mi sono sempre piaciute queste partite come il derby, ma non voglio rivelare nulla"
Il tecnico biancoceleste ha presentato in conferenza stampa la partita contro la Roma, sarà il primo derby della capitale per il croato
Alla vigilia del derby il tecnico biancoceleste Igor Tudor è intervenuto in conferenza stampa per presentare il big Roma-Lazio, gara valida per la 31esima giornata di Serie A: "Servirà una Lazio giusta e buona; serviranno testa, cuore e gambe. E' una sfida sentita, a maggior ragione va usata la testa per fare il meglio possibile".
Derby partita come le altre - “A me sono sempre piaciute questi match importanti. Alla fine è una partita come le altre, va preparata bene, però ti deve dare qualcosa in più senza farti perdere la testa. Così deve essere vissuto il derby. Ci vuole il giusto antagonismo, il rispetto per il gioco e per l'avversario, dando emozioni. Serve forzare la bellezza di questo sport”.
Cosa aspettarsi dalla Lazio - “Abbiamo avuto tre gare in sette giorni con pochi allenamenti in mezzo, c'è da preparare al meglio possibile la seduta di oggi. Ho visto tante cose belle e positive, che sono maggiori rispetto a quelle brutte. Sappiamo contro che squadra abbiamo giocato. Siamo nella strada giusta, ci sono calciatori motivati, c'è solo da crescere e migliorare”.
Derby con gli allenatori nuovi - “E' una Roma molto interessante, diversa da quella prima. C'è qualità nel loro gioco. Hanno fatto un buon lavoro, sarà molto difficile. Sarà una gara tra due squadre con caratteristiche un po' diverse ma anche simili, pure se non pare. Sono due squadre che vogliono avere il pallone ed è una cosa bello. Spero che la gente si diverta e che vinciamo noi. De Rossi? Lo ringrazio per la stima; lo conosco da calciatore e mi è piaciuto anche nei comportamenti, per i valori. Ha appena iniziato la carriera da tecnico e ha fatto un buon inizio".
La Lazio di domani - “Non posso parlare di strategia, non entro nei dettagli interni. E' una partita particolare, bisognerà vedere anche i momenti e valutarli bene, con intelligenza, senza rinunciare a ciò che siamo. Serviranno entrambe le cose”.
Avvicinamento al derby - “Quando inizi a lavorare lo fai seguendo il tuo calcio, poi le cose si aggiungono man mano. I numeri ed i sistemi c'entrano fino ad un certo punto. Atmosfera? Sono abbastanza isolato qua, sono andato in centro solo per una cena, ma capisco l'importanza del derby per questa città. Queste sfide mi sono sempre piaciute, anche da giocatore e non vedo l'ora arrivi domani”.
Luis Alberto - “Lui ha giocato a ridosso dell'attacco. Ogni tanto si abbassa ma giocava dietro a Ciro, è questa la sua posizione. E' un giocatore che vuole giocare palloni".
Tudor sul derby
"E' una partita importante per l'Europa, pensare che sia l'ultima chance è sempre un'esagerazione. Calciatori? I miei sono sempre i più forti, io sono sempre innamorato dei miei giocatori”.
Attacco - “Non è facile segnare ad una squadra come la Juventus. Io lavoro per migliorare sempre la squadra, non mi accontento mai, in nessuna delle due fasi. E' presto per dare giudizi su qualsiasi cosa. A me piace come i ragazzi stanno interpretando quello che dico. Serve tempo, serve lavorare settimane intere”.
Arbitri - “Io spero che non ci saranno problemi. Ormai si parla di due arbitri, spero che tutti e due facciano un buon lavoro”.
Tifosi laziali - “Cercheremo di dare un messaggio di positività, di supporto per quello che hanno sempre fatto. Dovremo dargli ragione in campo”.
Scelte di domani - "Non so ancora dare risposte. C'entra tutto in questa gara, bisogna essere perfetti. Bisogna scegliere in base a tutto. Vedremo come staranno oggi nella rifinitura come stanno e poi decidiamo".
La Lazio non reagisce dopo aver incassato i gol - “Le statistiche mi interessano fino ad un certo punto. Un allenatore deve pensare a dare una mentalità alla squadra”.
Kamada - “Ho parlato tanto con lui. Ha dato tutto, non giocando tanto è andato oltre le sue possibilità. Mi piace, è duttile, è ad un buon livello in tutto. E' un calciatore completo”.
Che partita sarà?
“E' difficile da dire. Vittoria o sconfitta si va avanti lo stesso”.
Infermeria - “Rovella e Pellegrini ieri sono tornati dopo diverso tempo. Li ho visti molto carichi, hanno già dato un piccolo contributo; domani saranno in panchina”.
Come arriva la Lazio - "Noi dobbiamo giocare subito dopo tre giorni, loro hanno avuto un giorno in più. da questo punto di vista meglio, perché i calciatori sono rimasti col focus sulla partita".