Roma, 29 gennaio 2024 – Si è spenta a Roma, nella sua abitazione, Sandra Milo, l'indimenticabile attrice del cinema italiano. A 90 anni, ha lasciato questo mondo circondata  dai suoi cari. Affettuosamente soprannominata "Sandrocchia" da Federico Fellini, che l'ha considerata una musa, Milo ha incarnato l'eleganza e la bellezza nel panorama del cinema d'autore italiano, ma la sua versatilità si estendeva anche alla televisione e alla musica. Nata nel 1933 a Tunisi da padre siciliano e madre toscana, Milo ha trascorso l'infanzia a Vicopisano, in provincia di Pisa, prima di trasferirsi a Viareggio durante l'adolescenza. La sua vita personale è stata segnata da eventi tragici, come la prematura perdita di un figlio nato dal suo primo matrimonio con il marchese Cesare Rodighiero, con il quale si separò dopo soli 21 giorni. La carriera artistica di Sandra Milo ha toccato l'apice negli anni '60, con ruoli di rilievo in film di grande successo come "Il generale della Rovere", "Adua e compagne", "Fantasmi a Roma", "Giulietta degli spiriti" e l'indimenticabile "8½", diretto da Federico Fellini, che le valse il suo primo Nastro d'Argento come miglior attrice non protagonista e contribuì al premio Oscar del film. Nel 2021 viene premiata con un David di Donatello alla carriera. Sandra Milo è entrata anche nella storia della tv italiana anche per un celebre scherzo ai suoi danni nel 1990, durante la trasmissione pomeridiana 'L'amore è una cosa meravigliosa'.  Una telefonata anonima in diretta, la informava che suo figlio Ciro era stato ricoverato in ospedale in gravi condizioni in seguito ad un incidente stradale. La Milo non riuscì a trattenere le lacrime e scappa dallo studio urlando 'Ciro, Ciro'. La notizia dell'incidente risultò falsa, ma le sue urla divennero sui media un tormentone. Oltre alla sua brillante carriera cinematografica, Sandra era nota anche per la sua appassionata fede calcistica: una grande tifosa della Lazio, per la quale manifestava spesso un amore incondizionato. La sua scomparsa lascia un vuoto nel mondo dello spettacolo italiano, ma il suo lascito di eleganza, talento e passione per il cinema resterà indelebile.

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