Il Presidente Lotito: "La Lazio ha bisogno di uno stadio, di una casa propria. Sul tema Flaminio..."
Quest'oggi, ai microfoni di Radio Radio, è intervenuto il Presidente della Lazio Claudio Lotito. Oltre al tema della politica, Lotito ha risposto anche alle domande sull'argomento gioco e lavoro di squadra e sul Flaminio, in ottica nuovo stadio della Lazio. Queste le sue dichiarazioni:
"Il lavoro di squadra è fondamentale, io penso che da solo non vai da nessuna parte, per quanto uno può essere illuminato, le idee, i mezzi, bisogna avere una squadra di persone che supportano e agiscono con la finalità prefissata. In una squadra di calcio per esempio, se uno spogliatoio è unito, compatto, determinato, ottiene dei risultato, aldilà delle qualità dei singoli, che sono fondamentali. Chi fa politica deve avere una squadra di collaboratori di grande qualità professionale e soprattutto morale, che possano attuare in modo concreto quegli indirizzi che sono alla base di certe scelte. Scelte che devono essere fatte solo ed esclusivamente nell'interesse collettivo, della comunità. Non è facile mettere in piedi una squadra, richiede esperienza, capacità di valutazione delle persone e richiede spirito di sacrificio e servizio verso gli altri".
Sul tema Flaminio: "La Lazio ha bisogno di uno stadio, di una casa propria. Il Flaminio potrebbe essere un'idea, che deve però trasformarsi in fatti concreti. Trasformarsi in fatti concreti deve avere la possibilità di concretizzarsi su tre elementi principali: la capienza, oggi molto limitata, con 16.500 spettatori in base alle norme vigenti, dovrebbe arrivare almeno a 40/45 mila spettatori; una copertura, perché sarebbe anacronistico andare allo stadio con l'ombrello; terza cosa, avere i parcheggi e le infrastrutture che consentono di poter raggiungere con facilità il sito. Questi sono elementi indispensabili. Se ci fossero questi elementi, interviene poi il gioco di squadra e vedere se ci sono le condizioni, di carattere normativo e attuativo, di questi aspetti".