La Repubblica | Empatia col gruppo e tattica. E' il sarrismo 2.0: siamo cambiati
E' una Lazio nuova quella che ha travolto la Fiorentina. Qualcosa è cambiato, Sarri lo diceva ai suoi calciatori a Formello: "Siete cambiati." Così è stato, la Lazio a Firenze era compatta, affamata, aggressiva, Sarrista nel fraseggio e cinica nel contropiede. Sarri ha adattato il suo calcio alle doti del bomber Immobile, ciò che in tanti chiedono al ct Mancini: il risultato è che Ciro segna sempre, la squadra si diverte e vince. Il mister è entrato in sintonia con il gruppo, non a caso è stato organizzato il pranzo la scorsa settimana. Ha dato nuove motivazioni alla squadra, ha coinvolto chi si sentiva ai margini e ha cambiato il proprio giudizio su alcuni calciatori, Patric su tutti. Anche i calciatori sono cambiati, la loro applicazione e intensità negli allenamenti. Lo stesso Sarri ha ammesso che non si divertiva così tanto dai primi anni a Napoli. E' soddisfatto di Milinkovic e Luis Alberto, poi grazie al lavoro collettivo è migliorata anche la fase difensiva. Fra due giorni c'è il Milan, ma la Lazio del Sarrismo 2.0 può sorprendere ancora.
Lo riporta La Repubblica.