Intervenuto sulle frequenze di Radiosei, l'ex biancoceleste Bruno Giordano ha parlato dell'andito stagionale della Lazio, commentando il successo ottenuto in Champions con il Celtic e proiettandosi poi sul prossimo match contro il Cagliari.

Queste le sue parole:

“Dopo la vittoria col Celtic la Lazio deve dare tutto nelle prossime partite. Non so se basterà per rilanciarla, ma deve cambiare comunque marcia. Il campionato per ora ci ha detto che tante squadre sono mancate in continuità, soprattutto la Lazio, dopo la sconfitta di Salerno. Bisogna stare in agguato, come successo la scorsa stagione, per provare l’assalto alle posizioni alte di classifica. Esser bravi ad approfittare di eventuali passi falsi. Sabato col Cagliari sarà difficile, proprio come col Celtic".

"Sarri ha detto di non far più sconti a nessuno ed ha ragione. I giocatori devono darti garanzie di essere al meglio per giocare. E’ la normalità, a volte la troppa riconoscenza diventa un boomerang per un tecnico. Immobile-Sarri come Totti-Spalletti? Sta all’intelligenza del calciatore capire che non può più giocare 90′ sempre. Specialmente se poi riesci a risolverla in pochi minuti come l’altra sera. Un contro è avere 20 anni, un altro è averne 34. Il tecnico fa le scelte per il bene della squadra e quindi, anche del singolo. Bisogna sapersi parlare, capire. Non credo ci sia il rischio di un nuovo ‘Totti-Spalletti’, mi sembra che le interviste dei protagonisti parlino chiaro”

 
ESCLUSIVA | Lazio-Cagliari, Rastelli: "Per i biancocelesti non sarà una gara agevole. Immobile straordinario"
Europa League, la Roma pareggia con il Servet: pari anche per l'Atalanta con lo Sporting