MOVIOLA | Lazio-Juventus, Di Bello da rivedere: proteste biancocelesti per il mancato secondo giallo a Cuadrado
Si chiude con la vittoria della Lazio la 29° giornata di Serie A. Allo Stadio Olimpico di Roma, finisce 2-1 Lazio-Juventus, con i gol di Milinkovi-Savic e Zaccagni. La sfida tra biancocelesti e bianconeri è stata diretta dal signor Marco Di Bello della sezione di Brindisi, coadiuvato dagli assistenti Cecconi e Bercigli, quarto uomo Giua, con Irrati al V.A.R. e Zufferli A.V.A.R.
Parte iniziale del primo tempo tranquilla per il fischietto di Brindisi. Al 38' la Lazio passa in vantaggio con Milinkovic-Savic, su cross di Zaccagni. Proteste da parte della Juventus, per un possibile contatto in area tra il numero 21 biancoceleste ed Alex Sandro: prima di riprendere il gioco, Di Bello attende il controllo dalla sala VAR che non interviene, gol regolare. Dopo quattro minuti, su sviluppo di calcio d'angolo, i bianconeri trovano il pari con Rabiot, dopo due ottimi interventi di Provedel. Anche qui il direttore di gara aspetta prima di riprendere il gioco, ma anche in questo caso il gol viene decretato regolare. Negli ultimi minuti, arrivano anche i primi due cartellini gialli, entrambi in casa Juve: prima Alex Sandro al 45', dopo aver interrotto la ripartenza biancoceleste manovrata da Cataldi, poi ai danni di Locatelli, nel terzo di tre minuti di recupero concessi.
Il secondo tempo si apre con l'ammonizione ai danni dello juventino Cuadrado, entrato in ritardo su Zaccagni al 51'. Due minuti dopo è proprio il numero 20 biancoceleste a trovare il nuovo vantaggio della Lazio. L'ex Verona aveva trovato anche la personale doppietta ed il gol del 3-1, ma Di Bello annulla per fuorigioco. Al 68' proteste della Lazio per un mancato secondo giallo ai danni di Cuadrado già ammonito, il direttore di gara fischia fallo ma non sanziona l'esterno juventino. Dal 78esimo all'85esimo sono arrivati i due gialli in casa Lazio: prima Provedel per perdita di tempo, e poi Milinkovic-Savic, reo di aver interrotto la ripartenza della Juve manovrata da Chiesa. Nei 5 minuti di recupero concessi, Di Bello estrae l'ultimo giallo della sfida, ai danni di Miretti, per un intervento in ritardo su Luis Alberto.