Dopo la vittoria del Napoli contro il Como per 3-1, al Bentegodi va in scena il derby veneto tra Verona e Venezia.

Presente allo stadio anche l'ex gialloblù Romulo con all'attivo più di 100 presenze e la fascia da capitano. Lo stesso giocatore brasiliano, con una parentesi anche nella Lazio, era presente nella partita di ieri di Europa League della formazione biancoceleste contro il Nizza, salutato dai tifosi nel prepartita.

Verona-Venezia

Momento complicato per entrambe le formazioni separate in classifica da appena due punti; 4 punti per il Venezia e 6 per il Verona. Inoltre la formazione allenata da Di Francesco è reduce da 3 sconfitte consecutive nelle ultime 4 gare, mentre il Verona di Zanetti ha perso 4 delle ultime 5 partite giocate, entrambe le formazioni hanno conquistato una sola vittoria contro il Genoa.

Settimo scontro tra le due formazioni, il Verona da queste partite è uscito sempre imbattuto.

Succede di tutto nei primi minuti della partita, al 2' il Venezia guadagna il vantaggio con il gol di Oristanio, raccogliendo il cross da corner di Caviglia, di testa l'ex giocatore del Cagliari batte Montipò, al primo goal in serie A.

Ma il Verona è subito in attacco e al 9' arriva il pareggio con Tergstedt che al volo approfitta del cross di Mosquera.

Entrambe le squadre cercano il goal del vantaggio, e questo rende i ritmi del match molto coincitati. Il Venezia crea occasioni più pericolose al 18' con Haps e al 26' con Doumbia che calcia altissimo.

I più pericolosi nella ripresa sono l'autore del goal del Venezia, Oristanio e Busio, mentre per il Verona, Magnani sfiora il vantaggio con un colpo di testa alto di poco, al 52' e al 68' Duda si aggiusta il pallone e calcia violentemente in porta, pronto all'intervento Joronen.

Il Verona spinge nel finale dall'azione di Tergstedt, il Venezia si salva sulla linea e nasce un corner, battuto dai gialloblù Kastanos devia la palla ma l'intervento sbagliato di Joronen consegna il vantaggio ai padroni di casa.

La svirgolata del difensore gialloblù Magnani fa tremare la difesa dell'Hellas ma Montipò salva il Verona dal possibile autogol del compagno.

Una vittoria fondamentale per il Verona che fa morale e permette alla squadra di respirare, un Venezia che dopo il fulmineo vantaggio si spegne.

Prossimo impegno 

Prossimo impegno in campionato il 20 ottobre, per il Venezia alle 15.00 che giocherà in casa contro l'Atalanta, mentre il Verona incontrerà sempre in casa, il 21 ottobre al Bentegodi il Monza nel posticipo delle 20.45.

 

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