Se il buongiorno si vede dal mattino, sarà un’avventura molto complicata quella di Angelo Fabiani alla Lazio. Il neo direttore sportivo, subentrato dopo 15 anni a Tare, nei primi mesi nella sua nuova carica infatti ha già dovuto affrontare - e risolvere - molte situazioni critiche. Dall’addio di Milinkovic al solito mal di pancia estivo di Luis Alberto, ora perno imprescindibile di Sarri. Dalla frenesia di molti giocatori per rinnovare il contratto alla mini-crisi tra Lotito e Sarri dopo la sconfitta col Milan. Per arrivare, ora, a gestire il caso Immobile, la cui intervista di sabato a Il Messaggero non è piaciuta a molti tifosi. Che rimangono con lui, ma avrebbero preferito una linea più soft di Ciro, come ha sempre fatto in questi anni: mai una parola fuori posto, mai un motivo per creare un dibattito.

Per fortuna la sosta per le Nazionali è finita e dal prossimo weekend torna a parlare il campo. Dove Immobile vuole tornare protagonista, magari già sabato a Reggio Emilia, segnando il gol scaccia-polemiche. La presenza di Ciro però è in dubbio: aveva saltato l’Atalanta e la convocazione con l’Italia per un problema ai flessori, la risonanza di lunedì scorso ha scongiurato la lesione. Tra poche ore ci sarà un ulteriore controllo, decisivo, in vista del Sassuolo: in caso di esito sperato, Immobile tornerà ad allenarsi in gruppo e sarà a disposizione sabato. Altrimenti tornerà mercoledì con il Feyenoord in Champions. TuttoMercatoWeb/Riccardo Caponetti

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