La Lazio cade in casa contro il Torino, 0-1 il risultato finale. Il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri, in conferenza stampa, ha analizzato il ko: "L'atteggiamento de ragazzi è stato buono, con una arbitraggio così in genere le squadre finiscono in 9, in 8. Io non l'avrei finita, sicuro. Basta rivedere l'azione del loro gol, o il rigore su Hysaj. Poi noi non eravamo brillanti come nelle ultime apparizioni, forse abbiamo accusato anche il cambio di temperatura dopo il carico di lavoro fatto in settimana. Potevamo segnare, un episodio ci poteva venire fuori ma il fatto che abbiamo concluso poco rispetto al solito è indicativo. Marcos Antonio? E' un palleggiatore di livello. Oggi il primo tempo non abbiamo avuto continuità nel tenerli in aria, andati sotto poi siamo stati poi più offensivi. Soffrire la panchina corta? Tutte le volte arriva una domanda per farmi lamentare della rosa; è  difficile anche avere un altro Milinkovic  o un altro Luis Alberto, altrimenti saremmo stati il Bayern Monaco. La situazione è questa e non si deve alzare bandiera bianca. I punti della Juve? Dal punto di vista legale non ho competenze per dare un parere, ma dal punto di vista sportivo il campionato è falsato; così non va, spero qualcuno della giustizia sportiva si dimetta. Noi in 8 partite abbiamo recuperato tanti punti, ciò significa che da qui alla fine si può stravolgere tutto: ora serve macinare e fare punti; il nostro cervello funzione per necessità, se da un qualcosa per acquisito le motivazioni calano. Se pensiamo di aver acquisito qualcosa, siamo folli. Curva? Penso abbiano apprezzato lo spartito, dicono sempre che la maglia la docciamo sudare e così è stato. Condizioni Zaccagni e Immobile? Ciro ieri ha detto di non sentire grandi ripercussioni, se non alla spalla e al costato, e così si è messo a disposizione; per Mattia spero si tratti di un colpo alla caviglia e non di una distorsione".  

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