Zero punti in due partite, la Lazio riparte da qua con lo scoglio più difficile al Diego Armando Maradona contro il Napoli. Maurizio Sarri recupera Pedro che si è allenato con il resto dei compagni e partirà dalla panchina con l'attacco destinato a non vedere modifiche rispetto alle uscite precedenti. Ciro Immobile a guidare l'assalto alla difesa di Rudi Garcia con Felipe Anderson e Mattia Zaccagni a supporto. Il primo ballottaggio è in mezzo al campo dove ci sono tre giocatori per due maglie fra Kamada, Cataldi e Vecino. L'uruguaiano è il jolly che può mettere in panchina il giapponese o il romano, tutto dipenderà dal tipo di approccio che vuole l'allenatore. La sensazione è che possa farne le spese Cataldi con Vecino che si posizionerebbe in cabina di regia per schermare la difesa e Kamada a garantire quantità e qualità alla manovra in appoggio di Luis Alberto, unico certo di una maglia da titolare. In difesa sarà riproposto Nicolò Casale al fianco di Alessio Romagnoli al centro con Hysaj che potrebbe tornare dall'inizio sulla fascia sinistra con lo spostamento di Marusic sulla corsia destra. Il montenegrino così rinnoverebbe il duello con Kvaratskhelia dopo la grande prestazione dello scorso marzo sul georgiano. In porta Ivan Provedel. Sarà convocato Matteo Guendouzi per la prima volta con i biancocelesti, impensabile ad oggi vederlo in campo se non a gara in corso.

PRIMAVERA 1 - Sfida complessa per la Lazio contro il Verona alla ricerca dei primi punti
Lazio, il girone di Champions League all’insegna del riscatto: i precedenti in Europa contro le tre avversarie