La Roma cade in terra svedese, perdendo contro l'Elfsborg
Una spedizione amara per la Roma, in questa seconda giornata di Europa League
La Roma di Juric non riesce a riscattarsi dopo il pareggio all'Olimpico contro l'Atletico Bilbao, rimediato all'esordio assoluto dell'allenatore in Europa e nella prima giornata della nuova competizione dell'Europa League.
Elfsborg-Roma
La Roma cambia tantissimo rispetto al suo debutto europeo contro l'Atletico Bilbao; Celik prende il posto di Mancini, in attacco Shomurodov sopportato da Baldanzi e Soulè, schierato nuovamente il terzino arabo Saud Abdulhamid che non aveva convinto contro l'Atletico Bilbao.
La prima volta che l'Elfsborg incontra la Roma in una competizione europea.
Un'atmosfera caldissima, i tifosi di casa nel prepartita hanno accesso tantissimi fumogeni, rendendo la visibilità non ottimale. I padroni di casa sono più pericolosi rispetto ai giallorossi.
La Roma poco concreta, crea pochissime occasioni pericolose nell'area di rigore dei svedesi, nonostante un possesso palla del 69%. I più pericolosi per la Roma sono Shomurodov, Angelino che prova più volte da fuori area la conclusione, e Soulè che sfiora il palo al 38'
Al 44' l'Elfsborg trova il vantaggio con Baidoo, che dagli undici metri gela e spiazza Svilar, trovando il suo primo goal in Europa League.
Al 65' Juric cambia assetto alla squadra, facendo entrare Dybala al posto di Soulè e Dovbyk al posto di Shomurodov.
Ma le vere occasioni vengono create da Pellegrini, subentrato al posto di Baldanzi, al 72', ci prova subito in area di rigore raccogliendo un cross che Angelino non riesce a sfruttare. Al 76' colpisce l'esterno della rete, mentre 83' colpisce una traversa con un tiro di sinistro a giro.
La formazione svedese gioca con il cronometro.
Negli ultimi novanta minuti più recupero la Roma cerca disperata il pareggio, tantissime le occasioni sprecate soprattutto da cross.
La Roma cade in casa dell'Elfsborg per 1-0.
Prossima partita europea
Nel prossimo appuntamento europeo la Roma ospiterà la Dinamo Kiev il 24 ottobre alle 18.45 allo stadio Olimpico.