ESCLUSIVA | Lazio-Juventus, l'ex bianconero Zenoni: "Tudor un'ottima scelta, ma la squadra di Allegri approfitterà del cambio allenatore"
Terminata la pausa per le Nazionali, la Lazio si appresta a ripartire con il campionato. Ad attendere i biancocelesti c'è la Juventus in casa, una gara ostica che anticipa l'altro confronto con i bianconeri in programma martedì 2 aprile in Coppa Italia. In casa Lazio sono state settimane di grandi cambiamenti, con l'addio di Sarri e l'arrivo del nuovo tecnico Igor Tudor. Il croato esordirà sulla panchina biancoceleste proprio contro la sua ex squadra, quasi un segno del destino. In occasione di questo importante match, ai microfoni di LazioPress.it è intervenuto l'ex Juventus Cristian Zenoni.
Cosa ne pensa dell’addio improvviso di Sarri alla Lazio?
“Sull’addio di Sarri penso che abbiano inciso più i risultati che il gioco espresso, e probabilmente situazioni interne che da fuori difficilmente puoi capire.”
Qual’è il suo giudizio invece sul nuovo tecnico Igor Tudor? La Società ha fatto la scelta giusta?
“Tudor ha dimostrato in questi ultimi anni di essere un tecnico capace di dar ampie garanzie, anche con squadre con obbiettivi diversi, vedi Verona per salvarsi o Marsiglia per l'alta classifica. Quindi secondo me la Lazio ha fatto un’ottima scelta.”
Come vede questa nuova Lazio sotto la guida del croato? Condivide i suoi cambiamenti di modulo?
“Saranno i risultati come sempre a determinare il giudizio però è un allenatore che si adatta alle caratteristiche dei giocatori che ha a disposizione anche se subentrando in corsa sarà più difficile incidere come vorrebbe lui."
Per Tudor subito una sfida contro la sua ex squadra, la Juventus. Che partita si aspetta?
“Mi aspetto una partita aperta a qualunque risultato, Tudor conosce bene l’ambiente Juve la squadra di Allegri e la Lazio non starà certo aspettare, ma cercherà di fare la partita aggredendo i bianconeri come è nelle idee del croato.”
Sotto quale aspetto i bianconeri possono mettere più in difficoltà i biancocelesti?
“La Juve penso farà la sua solita partita, senza andare all'arrembaggio, ordinata e quando la Lazio lascerà spazio provare a colpirla. Approfitterà sicuramente del cambio allenatore, in quanto la squadra biancoceleste avendo poco tempo a disposizione ancora non ha totalmente assorbito le idee, concetti e richieste del mister.”