Intervenuto ai microfoni di tvplay.it, il presentatore della Radiotelevisione Svizzera Nicolò Casolini, ha parlato del centrocampista dell'Eintracht Francoforte Djibril Sow, in queste ore conteso da Lazio e Siviglia. Ecco le sue parole:

"Sow ha avuto un grande impatto da giovanissimo quando giocava nello Young Boys e subito è stato visto come un 'enfant prodige'. Abbiamo visto questo ragazzo giovane, questo centrocampista moderno fare molto bene. Successivamente si è un po’ perso, tant’è che sotto la gestione Petkovic è stato anche escluso più volte dalla Nazionale. Con l’arrivo di Yakin sulla panchina della Nazionale le cose sono un po’ cambiate perché il commissario tecnico è stato bravo a scoprirlo in un ruolo diverso, facendolo agire da trequartista mascherato. Nel 4-2-3-1, per capirci, gioca dietro la punta ma non è un trequartista puro né di tecnica né di gol. Yakin ci fatto calcisticamente innamorare di Sow, nel centrocampo con Freuler e Xhaka è un calciatore che completa alla grande il reparto e anche nel Mondiale in Qatar si è visto. Prima ancora, praticamente due stagioni fa, ha vinto da assoluto protagonista l’Europa League con l’Eintracht Francoforte. Oggi è un calciatore moderno, forte, molto disponibile e umile".

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Sow tra Lazio e Siviglia, in serata contatto con Sarri: i dettagli