MOVIOLA | Torino-Lazio, Sozza autoritario in un clima rovente
Il fischietto milanese chiamato a portare la calma per 90 minuti
L'arbitro del match domenicale delle 12.30 è il milanese Simone Sozza, fischietto della sezione di Seregno, classe 1987 alla sua settima gara stagionale da dirigere tra europee e italiane. Oggi è chiamato a guidare Torino e Lazio, match tra due squadre che fanno del contrasto e della fisicità una caratteristica importante.
Il fischietto nel primo tempo
Simona Sozza dirige con tranquillità i primi 45 minuti tra Torino e Lazio. Allo stadio Olimpico Grande Torino il fischietto milanese conduce il classico arbitraggio all'inglese, pochi fischi, lasciar giocare le due squadre, ed evitare di interrompere il gioco per contatti minimi. Dopo i primi minuti, i calciatori in campo capiscono la linea guida dell'arbitro anche loro entrano in questa ottica. I falli fischiati sono solo quelli caratterizzati da un contatto consistente e notevole. Al minuto 36 Lazzari fallo di Lazzari, piede alto del terzino laziale su Ilic, i giocatori granata tentano delle timide proteste per un giallo non arrivato, scelta dell'arbitro però che risulta, anche dai vari replay, più che giusta. Sacrosanta anche la seconda scelta caratterizzata da proteste da parte di un paio di giocatori, questa volta della Lazio. I capitolini guadagnano un calcio d'angolo all'ultimo secondo del minuto di recupero concesso, situazione che si vede spesso ormai in serie A, non c'è tempo per batterlo. Lo dice chiaramente il regolamento.
Episodi del secondo tempo
Le due squadre entrano con uno spirito particolarmente battagliero. Un dettaglio che porta ad un aumento notevole di contatti, contrasti e di conseguenza falli. L'arbitro Sozza continua con il suo arbitraggio autoritario, gestisce falli ma anche umori e proteste dei giocatori che risultano essere più tesi e nervosi. Al minuto 54 primo giallo del match, Sanabria prendo viene sanzionato per un brutto fallo su Guendouzi. 62simo, si pareggiano il numero dei cartellini, stavolta Isaksen a prendere il giallo per proteste. Animi che si fanno sempre più caldi, Sozza ha un gran da fare e deve intervenire al minuto 71 per un doppio giallo, Gila e Ilic discutono animatamente arrivano al contatto fisico, inevitabile la scelta del direttore di gara. Minuto 74, questa volta ad essere agitato e a protestare più del normale è una persona fuori dal campo, il mister Vanoli, che prende una ammonizione da Sozza, la sanzione però scatena ancor di più l'ira del tecnico granata che continua a protestare con rabbia. Giusto che Sozza lo ammonisca nuovamente, è rosso. L'ultima sanzione disciplinare da riportare sul taccuino dell'arbitro milanese è Zaccagni, ammonizione sacrosanta per un tackle duro e fortemente in ritardo su Vovojda. Termina il match dopo 5 minuti di extratime, recupero deciso giustamente dalla terna arbitrale.