Lazio-Midtjylland, obbiettivo riscattare la brutta figura dell'andata: la squadra di Sarri ora è più consapevole
Manca poco alla prossima sfida che attenderà la Lazio in Europa League contro il Midtjylland. Giovedì alle ore 18:45 la squadra di Sarri affronterà nuovamente il club danese, che all'andata ha letteralmente strapazzato i biancocelesti vincendo per 5-1. Un risultato che ha sorpreso tutti e che ha posto alcuni punti interrogativi sulla continuità di gioco che la Lazio può garantire in questa stagione. Qualcosa però, da quella trasferta ad oggi, sembra essere cambiato. I biancocelesti infatti successivamente alla batosta ricevuta, hanno collezionato 3 vittorie di fila in campionato, tutte per 4-0, per poi ottenere due pareggi in Europa League sia all'andata che al ritorno con lo Sturm Graz. Poi in Serie A, un altro pari A con l'Udinese per 0-0, fino alla vittoria di domenica contro l'Atalanta fuori casa per 2-0. La squadra di Sarri dunque, dopo il tracollo con il Midtjylland, è rimasta imbattuta per 7 gare consecutive, non subendo gol per 5 partite di fila in campionato (6 se contiamo lo 0-0 d'andata con lo Sturm Graz in Europa). Dati molto confortanti, che fanno della Lazio il terzo miglior attacco e la miglior difesa in Italia. Una statistica paradossale, visto che il reparto arretrato ha subito solo 5 gol dall'inizio della stagione in Serie A, lo stesso numero di reti incassate in una sola gara proprio dal Midtjylland.
Si può dire dunque che i biancocelesti, forti della striscia di risultati postivi ottenuti negli ultimi 7 incontri, arrivano alla gara con i danesi più consapevoli delle proprie qualità e caratteristiche. C'è da aggiungere che, rispetto all'andata, la Lazio ha perso il suo bomber Ciro Immobile per infortunio, ma questo per ora non sembra aver destabilizzato la squadra vista la schiacciante e convincente vittoria ottenuta domenica a Bergamo. Quello contro il Midtjylland, sarà un altro banco di prova per gli uomini di Sarri, che dovranno cavalcare l'onda dell'entusiasmo per dimostrare di aver raggiunto quella maturità mentale e fisica tanto ambita, manifestando così la propria forza sul campo. Un incentivo in più per fare bene, è l'obbligo di riscattare la brutta figura dell'andata, facendo vedere ai danesi di che pasta è fatta davvero questa Lazio.