Lazio-Juventus, Sarri nel post: “Orgoglioso dei miei giocatori. Il gol? Loro dovevano finire in nove”
La Lazio vince ancora, battendo davanti ai propri tifosi anche la Juventus. Queste le parole di Sarri ai microfoni di Dazn: “Sono orgoglioso della continuità dei miei giocatori, la squadra gioca con una consapevolezza diversa rispetto al passato, è sempre con la testa dentro alla partita e non può che farmi piacere. Dall’esterno la lazialità è difficile da capire, quando ci stai dentro ti coinvolge, ti invade, come ho visto in pochissime squadre. LuisAlberto e Milinkovic i colpi geniali li hanno sempre, se poi danno questa disponibilità nei recuperi diventiamo un’altra squadra. La mia impressione sul primo gol è che poteva anche essere fallo, ma ho visto anche che la Juventus doveva finire in nove invece ha finito in undici. Cuadrado e Locatelli andavano espulsi. Quest’anno a livello di campionato siamo stati una squadra continua, le battute a vuoto sono state in Europa, se la cilindrata mentale è aumentata lo vedremo quando giocheremo ogni 3 giorni. Quando giochi contro la Juventus il rischio è di andare sotto ritmo e se succede diventano pericolosi, ma per 70’ abbiamo fatto una partita perfetta, meno gli ultimi 20. Ci sono tanti punti in palio, non è facile ora e non era impossibile prima”.