Petrachi, il Ds che portò Immobile al Torino: "Vi racconto come l'ho scoperto, in lui vedevo una sana ignoranza calcistica"
Intervenuto in esclusiva ai microfoni di ‘Radio Radio Lo Sport', colui che ai tempi potò Ciro Immobile al Torino in qualità di Ds Gianluca Petrachi, ha parlato di come ha scoperto il talento dell'oggi capitano della Lazio.
Queste le sue parole:
“Effettivamente veniva da un anno disgraziato dal punto di vista tecnico, perché a Genova aveva fatto 3 gol e subiva la concorrenza. A Ciro vedevo una sana ignoranza calcistica, era un giocatore che non si risparmiava mai e soprattutto sapeva attaccare la profondità come pochi. Aveva questa scaltrezza nello smarcarsi e attaccare la profondità che a pochi attaccanti avevo visto, e soprattutto vedeva la porta: sa benissimo dov’è, quando è posizionato di schiena sa dov’è per girarsi e imbucarla. Poi è un ragazzo umile, ha sempre voglia di imparare, se diventa capocannoniere o vince la Scarpa d’oro sta lì a cercare di imparare, e questo la dice lunga su che giocatore è”.