CdS | Sarri e l'effetto Olimpico: è un fortino anche per lui
Sono due allenatori diversi, sotto un'infinità di punti di vista. A partire da quello tattico fino ad arrivare a quello caratteriale, passando per una miriade di altre sfumature. Maurizio Sarri e Simone Inzaghi, però, almeno una cosa fino a questo momento hanno dimostrato di averla in comune ed è quella affinità particolare con lo Stadio Olimpico. Da quando è arrivato alla Lazio, il Comandante ha giocato 6 partite in casa in campionato, vincendone 5 e pareggiandone una. Numeri che gli hanno consentito di allungare una striscia di imbattibilità avvita dal precedente tecnico e che ha permesso alla squadra biancoceleste di non incassare una sola sconfitta tra "le mura amiche" in tutto l'anno solare 2021. Una striscia positiva che si estende anche nel 2020, e che conta in tutto ben 19 match casalinghi, di cui 17 vittorie e 2 pareggi. Solamente l'Inter a quota 22 ha una striscia migliore. L'ultima sconfitta della Lazio in casa in Serie A risale al 12 dicembre 2020 contro il Verona. Ma non solo. La Lazio potrebbe vincere tre partite consecutive in Serie A all'Olimpico senza subire gol per la prima volta dall'ottobre 2015, quando in panchina sedeva Pioli. Non era mai successo nel corso della gestione Inzaghi. In fondo Simone contro la Juventus aveva una buona tradizione, soprattutto quando alla guida dei bianconeri c'era proprio lo stesso Sarri, uscito sconfitto due volte per 3-1 nel giro di due settimane a dicembre 2019. Stavolta sarà seduto sull'altra panchina... Corriere dello Sport.