La Repubblica | Semina, raggi Uva e zolle nuove. La cura per il prato dell’Olimpico
Anche un falco pellegrino per difendere l’erba. Domani il ventesimo evento da agosto, la manutenzione costa 200 mila euro l’anno.
Come riportato da La Repubblica, si tratta di numeri che gli altri stadi d’Italia fanno in 9 mesi. Nonostante ciò, l’Olimpico ha tenuto come ha confermato l’agronomo della Figc, Castelli. Tre giardinieri stanno rizollando alcune zone di campo, che tendono a consumarsi di più durante gli allenamenti pre partita dei portieri. Ciascuna gara si porta via dai 4 ai 5 metri cubi di erba, per cui è necessario concimare e riseminare immediatamente il giorno dopo i match. La manutenzione del campo richiede l’intervento di circa 6-8 persone e l’impiego di lampade a raggi Uva per favorire la crescita e la fotosintesi del loietto, l’erba più chiara del campo che determina lo scivolamento del pallone.