CdS | Ecco il vero Kamada. E la Lazio ora aspetta il sì
Con Tudor il giapponese è rinato, può restare. Il club non ha ricevuto segnali negativi
Tudor ha sancito la rinascita di Kamada. Ne vorrebbe addirittura 10 in campo, come ha detto nel post partita di Lazio-Verona. Come ricorda il Corriere dello Sport, in dieci, invece, si giocava con il Kamada di Sarri. Probabilmente ha ragione Tudor quando dice che il giapponese non era adatto al tipo di gioco dell'allenatore precedente, perché attualmente è indispensabile per questa Lazio.
I numeri di Kamada contro il Verona
Contro il Verona ha stracciato ogni record: record di chilometri percorsi (11,8), record di Tocchi con Luis (83), record di tocchi in area avversaria (8), record di duelli tentati (15), due occasioni create (Guendouzi e Pedro), due intercetti, due contrasti, tre falli subiti e tre fatti. Tutte le sue skills di sabato sera sono state mostrate dalla Lazio in un videoclip mostrato sui social: si vede Kamada costruire davanti la difesa e poco dopo pronto a finalizzare. Tutto il contrario di ciò che eravamo abituati a vedere.
La rinascita
Kamada era in crisi di fiducia e di identità. Voleva andare via, si sentiva un intruso. L'arrivo di Tudor però l'ha ravvivato e la Lazio ha praticamente acquisito un nuovo giocatore. Gioca da regista e fa da pendolo scambiandosi di ruolo con Luis Alberto. Con il nuovo tecnico, Kamada ha sempre giocato in campionato, da centrocampista o trequartista, e Tudor spera di averlo a disposizione anche il prossimo anno, Entro un mese il giapponese dovrà prendere una decisione. Da Formello filtra ottimismo.