Bruno Giordano: "Credo che Tudor andrà dritto al suo modo di essere con i tre difensori. In attacco penso possa partire..."
Oggi si è tenuto il primo allenamento targato Igor Tudor e subito è stato provato un nuovo modulo, il 3-4-2-1. Sulle frequenze di Radiosei, come di consueto, è intervenuto Bruno Giordano per analizzare la nuova era che si presta ad iniziare la Lazio sotto la filosofia del gigante croato.
Queste le parole di Bruno Giordano
“Quando si giocherà la partita con la Juventus ci saranno da fare delle scelte più o meno dolorose, è la legge del calcio: chi gioca è sempre più contento. Siamo curiosi di vedere questo cambiamento. Settimana impegnativa, anche con il derby, ma potrebbe essere anche un bene. Se fai una buona prestazione, anche senza risultato, l’accetti. Se parti subito col piede sbagliato allora siamo ancora sulla stessa strada. Prima di avere il quadro completo dovrà passare qualche mese, poi se hai tempo due o tre anni puoi impostare anche sui minimi particolari”.
“Ci sono giocatori che potrebbero correre anche meno rispetto a Sarri, tutti gli allenatori vanno con le loro idee e impongono il loro credo, non è solo Tudor ad essere un duro. L’allenatore ha tanti modi per imporre il suo modo di essere e mettersi a capo del tutto. Era scontato che sarebbe andato con i 3 dietro, il 4-3-3 lo conoscono già a memoria quindi non devi toccarlo se vuoi continuare così. Lui ha un altro tipo di gioco, ha già incominciato a fare vedere il suo modo di vedere le partite, non mi aspettavo continuasse col 4-3-3, non ha senso. Ogni allenatore ha il suo modo di essere, poi si vedrà strada facendo. Credo che andrà dritto al suo modo di essere, con i tre difensori. E’ uno dei suoi principi più importanti, poi dalla metà campo a salire potrà anche variare, ma per la linea difensiva resterà sui tre.
"Una partita importante come quella con la Juventus ti porta a pensare solo all’incontro e sarà sostenuta dal pubblico, mi aspetto che piano piano come la squadra possa andare incontro alle idee del tecnico. Se ci mettiamo a parlare di Champions, mettiamo solo pressione perché dovresti vincere tutte le partite. Credo vada allentata la pressione, negli ultimi 10 giorni stanno vivendo con molta tensione. Felipe a tutta fascia non penso sia un’opzione. Terzetto di difesa con Casale, Romagnoli e Gila. Credo che Isaksen sia uno di quelli che può giovare, dal centro-destra col mancino ha modo di giocare verso la porta, può giovargli, in coppia con Zaccagni può avere dei vantaggi sulla trequarti. Luis Alberto se non si mette a correre rischia di andare in panchina, ma per come la vedo io Zaccagni e Isaksen sono perfetti. In attacco penso Tudor parta con Immobile”