Giordano: "Ci è stato negato un calcio di rigore clamoroso, vi spiego il motivo"
L'intervento di Bruno Giordano ai microfoni di Radio Laziale

L'ex bomber della Lazio, Bruno Giordano, è intervenuto ai microfoni di Radio Laziale per commentare la gara di ieri sera, andata in scena all'Olimpico di Roma, contro il Torino. Dopo una sosta di due settimane per gli impegni in Nazionale, i biancocelesti hanno ospitato alle 20:45 i granata per la 30° giornata di Serie A. Terminata 1-1 grazie alle reti di Marusic per la Lazio e Gineitis per il Toro, l'ultima sfida di marzo dei biancocelesti non ha convinto.
A digiuno di vittorie dal 6 marzo, per la Lazio si prospetta un mese di aprile complesso tra campionato e Europa League, per cui i tre punti contro il Toro potevano esser alquanto preziosi prima di affrontare, in ordine: l'Atalanta il 6 aprile, l'andata contro il Bodø/Glimt il 10, la Roma il 13, nuovamente il Bodø/Glimt per il ritorno ai quarti di finale il 17, il Genoa il 21 aprile, ed infine il Parma il 27 per concludere il mese di aprile.
Di seguito le parole di Bruno Giordano, intervenuto a Radio Laziale.
Bruno Giordano a Radio Laziale
L'analisi è semplice, non siamo ancora guariti del tutto. L'avevamo sbloccata, poi ci è stato negato un calcio di rigore clamoroso, non si può non dare un rigore così. Un rigore per la mano, se un giocatore da terra blocca il mio passaggio per un compagno. Un arbitro deve fischiare ciò che è nel regolamento. Mi hai privato di un assist perché un giocatore in scivolata la prende con la mano. Se ho il pallone tra i piedi non posso pensare che non la posso mettere lì perché l'avversario prende con la mano la palla in scivolata. Se ci arriva con la mano è un calcio di rigore clamoroso.
Continua Giordano
Mi hai creato un danno, perché poteva essere un assist. Si poteva sbagliare o fare goal, ma non posso pensare al giocatore che la prende con la mano. È un problema suo, non mio. Così facendo mi hai creato un problema. È scivolato? È un problema tuo, non scivolare. La palla la stoppa proprio e cambia anche direzione. Volontarietà o meno, ma ditemi voi che potrebbe provocare un calcio di rigore volontariamente. Se sei caduto è un problema tuo. Se la prendi con la mano, paghi. Se c'è un'infrazione io la fischio.