AMARCORD | Napoli-Lazio 2-4, spareggio Champions da brividi
Storico scontro diretto che decretò la terza classificata tra capitolini e partenopei
Il nostro angolo amarcord tra Napoli e Lazio non può non toccare una sfida che entra di diritto nella storia delle partite tra partenopei e capitolini nella cornice napoletana dell'ex stadio San Paolo, ora Diego Armando Maradona. Facciamo quindi un tuffo nel 2015, era il 31 maggio e si affrontavano il Napoli di Benitez contro la Lazio di Pioli. Una partita che decretava chi sarebbe arrivato terzo e chi sarebbe andato ai preliminari di Uefa Champions League. I capitolini avevano due risultati su tre favorevoli, i napoletani invece erano costretti a vincere per scavalcare gli avversari, un vero e proprio scontro diretto da dentro o fuori. Riviviamo le emozioni uniche di quel match, caratterizzato da tutto quello che può rappresentare il calcio.
Il Primo Tempo
L'ambiente dice tutto, l'accoglienza riservata dai napoletani è bollente e lo stadio è una bomba ad orologeria pronta a sostenere il Napoli e ad influenzare negativamente la Lazio. I romani però quell'anno hanno un dettaglio che in diverse partite ha fatto la differenza, il carattere. Così che gli uomini di Pioli fanno un primo tempo perfetto, chiudendolo per 2 reti a 0 con le realizzazioni di Parolo, con una grande conclusione da fuori, al minuto 33 e al raddoppio di Candreva, che bucò la difesa avversaria, al 47simo. La squadra di casa sembra scossa e spiazzata dall'atteggiamento della Lazio e sicuramente il Napoli di Higuain è irriconoscibile in ogni zona di campo.
Il Secondo tempo
La ripresa vede un Napoli consapevole che deve giocarsi tutto e recuperare quanto prima il match perchè obbligato ad un solo risultato, la vittoria. Parte subito un assedio alla porta del laziale Federico Marchetti. Al 55simo Higuain riapre la gara e la Lazio sembra andare in palla lei stavolta. Marco Parolo riceve il secondo giallo al minuto 62 e lascia in 10 la sua squadra. Passano soli altri 2 minuti e arriva il gol del pareggio, ancora l'attaccante argentino a segnare e fare doppietta. Bruttissimo colpo per gli uomini di Pioli che sono in balia degli eventi. Ormai la partita sembra perduta per la Lazio ma accade l'incredibile. I capitolini vengono rianimati da due eventi. Prima il rigore sbagliato da Higuain, con un tiro potente ma alle stelle e poi il cartellino rosso per Ghoulam che ristabilisce l'equità numerica in campo. La Lazio rinasce e inizia a produrre di nuovo gioco sovrastando col passare dei minuti gli avversari napoletani. Al minuto 85 ci pensa Onazi con un'azione in solitaria a far tirare definitivamente un sospiro di sollievo alla sua squadra. Adesso il Napoli dovrebbe segnare ben 2 gol nei pochissimi minuti finale. Arriva però anche il quarto gol segnato da Miroslav Klose con un colpo di testa piazzato. La Lazio è terza ed è qualificazione ai preliminari di Champions League. Notte buia in casa Napoli che scivola addirittura al quinto posto scavalcato dalla Fiorentina.