Adesivo antisemita in Parma-Roma: interviene la Digos
Come riporta Adnkronos, a seguito delle immagini shock dell'adesivo antisemita apparso in Parma-Lazio, la Digos sarebbe intervenuta
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Come riportato nel pomeriggio di quest'oggi, nel corso di Parma-Roma è stato esposto sugli spalti dei tifosi ospiti al Tardini un adesivo antisemita con una stella di David accanto al simbolo della Lazio, accompagnato dalla scritta sotto “peggior nemico”. Come appreso dall'Adnkronos, la Digos sarebbe intervenuta per valutare dalle telecamere dello stadio Tardini i responsabili del triste episodio.
In merito a questa notizia, Mario Venezia, presidente della Fondazione Museo della Shoah di Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni all'Adnkronos, di seguito le sue parole.
Le parole del presidente della Fondazione Museo della Shoah di Roma
Questi insulti antisemiti non sono la prima volta che li leggiamo, questi non hanno nulla a che fare con i sostenitori di calcio, poiché questi vanno a vedere la gara, a volte beffeggiando i rivali con metodi più civili. Qui c'è purtroppo il messaggio ha una valenza chiaramente razzista, palesando il fatto che il razzismo non appartiene a nessuna squadra, ma che è una questione più ampia.
Sono episodi che vanno contrastati di continuo, affinché non si affievoliscano, combatterli è duro, ma è necessario farlo.
Continua Venezia
Quando ci si adegua a certe frasi o accuse, i successivi momenti non sono prevedibili, perché dal momento in cui si acconsentono certi termini per insultare l'altro poi si alzano i toni. Quando i termini perdono il loro valore poi si passa alla violenza. Sono parole molto pesanti che vanno disapprovate ed è necessario conoscere i responsabili, perché è impensabile che nel 2025 non si comprenda la gravità di certe terminologie razziali.