Come riportato da Il Messaggero, oggi servirà un mix tra l'esperienza di Immobile e la spensieratezza di Isaksen. Serve far scattare la scintilla in campionato, dopo che Ciro l'ha fatta scoccare in Champions con una doppietta che riporta alla memoria l'Immobile del 2017-18 quando segnò, proprio come ammesso da lui stesso, il gol più bello in carriera. Oggi servirà ritrovare l'entusiasmo della sua doppietta, stranamente per uno con i suoi numeri l'ultima che aveva fatto registrare risale a 9 mesi fa contro il Lecce. Oggi Ciro verrà premiato nel prepartita per aver superato i 200 gol segnati in biancoceleste, ennesimo premio settimanale dopo l'MVP contro il Celtic e il "Giocatore della Settimana" di Champions. Non basterà però solo il grande Immobile per battere la compagine di mister Ranieri reduce da 4 risultati utili nelle ultime 5, perciò Sarri si dovrà servire anche del giovane Isaksen. Gustav in campo ha ritrovato i suoi dribbling e ora sa anche come farsi rispettare fuori: "stai muto, zitto" aveva scherzosamente detto a Cataldi martedì sera. Scherzi a parte Isaksen è pronto a mostrare il suo talento. Alle porte dell'inverno il danese si è sciolto e oggi partirà titolare nel tridente con Ciro ed uno spento Felipe Anderson in vantaggio su Pedro. In mediana il ballottaggio è tra Rovella e Cataldi mentre le mezzali saranno Luis Alberto e Guendouzi. Dietro le scelte saranno forzate viste le assenze, perciò l'assetto sarà lo stesso di martedì a difesa della porta di Provedel.

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