Le 24 ore di Sanà Fernandes: la sera all'Olimpico, all'alba a Fiumicino e a mezzogiorno in campo contro la Juventus. Con lui c'era capitan Ruggeri, altro giovane chiamato da Sarri viste le numerose assenze in difesa. Ieri la Lazio di Sanderra ha eliminato in trasferta la Juventus negli ottavi di Coppa Italia grazie al tap-in di D'Agostini. Il gol è di D'Agostini, ma Sanà Fernandes ha comunque deciso il match con il suo talento sgusciante. Ha costretto all'ammonizione Martinez e anche precedentemente l'arbitro aveva graziato Savio dal giallo. L'azione migliore nel finale, poco prima della sostituzione: palla conquistata a centrocampo e via di slalom a tre avversari, poi il tentativo ribattuto dal limite quando forse poteva servire Cuzzarella.

Dopo la sfida con l'Atletico, il classe 2006 era stato retrocesso per una partita in Under 18 perché non era piaciuto il suo atteggiamento e il modo di gestire il pallone. Bastone e carota, anche perché poi sono iniziati i discorsi per rinnovargli il contratto. In stagione ha segnato 4 gol, gli stessi di Gonzalez e D'Agostini. La Lazio sta superando i suoi limiti nonostante gli sforzi della Youth League, affrontata per la prima volta nella storia. Si trova a -1 dall'Inter prima in classifica in campionato e ha la miglior difesa con soli 8 gol subiti in 12 giornate.

Corriere dello Sport
Comunicato ufficiale Hellas Verona
Nuova iniziativa Lega Serie A-DAZN: pronta a debuttare la body cam nel riscaldamento di Juve-Napoli