CdS | Guendouzi in prima fila nella Lazio. E la Francia ci ripensa
Come riportato dal Corriere dello Sport, Guendouzi dal Monza in poi è stato il centrocampista più utilizzato in Serie A dopo il Mago. Nelle ultime sei partite di campionato ha giocato cinque volte da titolare e adesso Deschamps lo ha preconvocato: non lo considerava dal Mondiale. Se in passato spesso si rendeva protagonista di gesti che sfioravano il codice calcistico, questo Guendouzi, invece, ha ricevuto un solo giallo in 15 presenze con la maglia della Lazio, contro il Feyenoord al 90’.
Sarri ha imposto Guendouzi a spese di Kamada e l’ha ritenuto in pole su Vecino. Così parlava il mister di lui, dopo la Fiorentina: "Lui è un ragazzo giovane e nonostante questo ha buone esperienze in squadre importanti. Ma penso abbia margini di crescita se trova ordine, linearità, pulizia nelle giocate può diventare un giocatore importante." Si sarà riferito al suo muoversi repentino da area ad area quando gli ha chiesto linearità e ordine, ma con lui si è assicurato un pressatore infaticabile, è sempre uno dei primi che scatta, quando tocca ad una delle mezzali salire in pressing. Ora Sarri gli chiede più sussulti, più incisività, come già fatto a Glasgow, quando dal suo cross era nato il gol di Pedro.
Sarri e tutta la Lazio vogliono rivedere il Guendouzi di Napoli, quello che spalancò la porta a Zaccagni e fulminò Meret con un gol sensazionale, poi annullato. Guendouzi è in sintonia con Sarri e ha confermato il feeling prima di Lazio-Fiorentina: «Io sto bene qui, sto migliorando tanto, negli ultimi mesi stiamo giocando molto bene. Se continuiamo così possiamo battere molte squadre, dobbiamo stare concentrati su ciò che dobbiamo fare per vincere». In Champions non è mai partito titolare, non ne ha fatto un dramma: «Voglio sempre aiutare i compagni con la mentalità di vincere». Sarri ha scelto lui per inserire Rovella con Luis Alberto e sta a Mau decidere se continuare con questo trio anche con il Bologna e nel derby. Tra la Fiorentina e il match del Dall’Ara ci sono pochi giorni di tempo, ma Guendouzi è un discepolo di rigorosa osservanza, pronto ad ogni battaglia. Il look, in questo, lo riassume bene.